Tasso di Turnover: cosa Significa e perché è Importante calcolarlo

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Andrea Barbieri

 

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Il turnover aziendale rappresenta il tasso al quale i dipendenti lasciano un’organizzazione e vengono sostituiti da nuovi lavoratori. Questo fenomeno può essere volontario, quando i dipendenti decidono di propria iniziativa di lasciare l’azienda, o involontario, quando l’azienda decide di terminare il rapporto lavorativo. Il turnover è un indicatore significativo per la gestione delle risorse umane, in quanto riflette direttamente sulla stabilità, sulla cultura e sull’ambiente lavorativo di un’organizzazione.

Tasso di Turnover: definizione

Il tasso di turnover, o tasso di rotazione del personale, è una metrica utilizzata dalle aziende per misurare la frequenza con cui i dipendenti lasciano l’organizzazione in un determinato periodo di tempo. È un indicatore chiave che può riflettere vari aspetti del benessere di un’organizzazione, come la soddisfazione dei dipendenti, la qualità della gestione e la stabilità finanziaria.

Tasso di Turnover: come si calcola

Formula del Tasso di Turnover

Tasso di Turnover=(Numero totale di dipartite nel periodo / Media dei dipendenti nel periodo)×100Tasso di Turnover=(Media dei dipendenti nel periodo / Numero totale di dipartite nel periodo​)×100

Calcolo della Media dei Dipendenti

La media dei dipendenti nel periodo può essere calcolata sommando il numero di dipendenti all’inizio del periodo a quello alla fine del periodo, dividendo poi il risultato per due.

Media dei dipendenti nel periodo=Dipendenti all’inizio del periodo+Dipendenti alla fine del periodo2Media dei dipendenti nel periodo=2Dipendenti all’inizio del periodo+Dipendenti alla fine del periodo​

Esempio di Calcolo

Supponiamo che un’azienda abbia avuto 10 dipartite nel corso dell’anno, con 100 dipendenti all’inizio dell’anno e 110 alla fine dell’anno. La media dei dipendenti nel periodo sarebbe:

Media dei dipendenti=100+1102=105Media dei dipendenti=2100+110​=105

Quindi, il tasso di turnover sarebbe:

Tasso di Turnover=(10105)×100≈9.52%Tasso di Turnover=(10510​)×100≈9.52%

Questo significa che l’azienda ha avuto un tasso di turnover del 9.52% nel corso dell’anno. Il calcolo del tasso di turnover fornisce un’indicazione chiara della fluidità della forza lavoro all’interno dell’organizzazione, consentendo ai responsabili delle risorse umane di valutare l’efficacia delle strategie di retention e di identificare eventuali problemi legati al clima aziendale o alle condizioni di lavoro.

Implicazioni del Tasso di Turnover

  • Costi di Assunzione e Formazione: Un alto tasso di turnover può portare a costi elevati per la selezione e la formazione di nuovi dipendenti.
  • Morale del Team: Un tasso di turnover elevato può influire negativamente sul morale e sulla produttività del team rimanente.
  • Competitività dell’Azienda: Un tasso di turnover basso può essere un segno di un ambiente di lavoro positivo, il che può rendere l’azienda più attraente per i potenziali dipendenti.

Monitorare e comprendere il tasso di turnover è fondamentale per qualsiasi organizzazione che desidera migliorare la gestione dei talenti, ridurre i costi e ottimizzare la produttività.

Alto Tasso di Turnover aziendale: buono o cattivo segno?

Un tasso di turnover elevato è generalmente considerato un segnale d’allarme per le aziende, poiché suggerisce una possibile insoddisfazione tra i dipendenti o altri problemi organizzativi. Tuttavia, la sua interpretazione può variare a seconda del contesto e dell’industria. Ecco alcuni punti da considerare.

Perché un alto Tasso di Turnover è generalmente negativo

  • Costi Elevati: Sostituire i dipendenti può essere costoso, sia in termini di tempo che di risorse finanziarie.
  • Morale del Team: Un elevato turnover può avere un impatto negativo sul morale dei dipendenti rimanenti, che possono cominciare a dubitare della stabilità del loro posto di lavoro.
  • Perdita di Esperienza: Quando i dipendenti esperti lasciano, l’azienda perde conoscenze e competenze fondamentali.

Contesti in cui un Alto Tasso di Turnover potrebbe non essere negativo

  • Industrie Stagionali: In settori come il turismo o la vendita al dettaglio stagionale, un alto tasso di turnover può essere la norma e non necessariamente un segnale negativo.
  • Posizioni di Ingresso: Alcuni ruoli, come quelli nel servizio clienti o nelle vendite dirette, tendono ad avere un tasso di turnover più elevato in quanto sono spesso visti come lavori di passaggio.

Aziende di consulenza e Tasso di Turnover: perché è così alto?

Le aziende di consulenza sono note per avere un tasso di turnover relativamente elevato rispetto ad altre industrie. Questo fenomeno è dovuto a una combinazione di fattori, tra cui la natura stressante del lavoro, le aspettative elevate e la struttura di carriera. Ecco alcuni dei motivi più comuni per cui il tasso di turnover è elevato nelle aziende di consulenza.

Natura del lavoro

  • Orari di Lavoro: Le lunghe ore di lavoro e i viaggi frequenti possono portare a esaurimento e burnout.
  • Pressione per le Prestazioni: L’ambiente competitivo e le scadenze stringenti possono contribuire all’alto tasso di turnover.

Struttura di Carriera

  • Up or Out: Molte aziende di consulenza adottano una politica di “promozione o uscita”, il che significa che i consulenti che non vengono promossi entro un certo periodo di tempo sono incoraggiati a lasciare l’azienda.
  • Mobilità Professionale: La natura del lavoro in consulenza fornisce un ampio set di competenze trasferibili, rendendo più facile per i consulenti cambiare lavoro.

Aspettative e realità

  • Aspettative di Carriera: Molti giovani professionisti entrano nel campo della consulenza con aspettative elevate, che possono essere disattese a causa della realtà del lavoro quotidiano.
  • Alternative Attraenti: Con l’acquisizione di competenze e esperienza, altre opportunità di carriera possono diventare più attraenti.

Statistiche e fonti utili

  • Secondo una ricerca di Consulting.com, circa il 13% dei consulenti lascia il proprio lavoro entro il primo anno e quasi il 25% entro il secondo anno. Questi numeri indicano una sfida significativa per le aziende di consulenza nel mantenere i talenti.
  • Un rapporto del 2021 del Work Institute ha evidenziato che il 42,1% delle dimissioni volontarie negli Stati Uniti avviene entro il primo anno di lavoro, suggerendo che l’onboarding e la formazione sono aree critiche da affrontare per ridurre il turnover.
  • Secondo uno studio di Gallup, il costo del turnover dei dipendenti può variare dal 50% al 200% dello stipendio annuo del dipendente che lascia, a seconda del ruolo e dell’industria.

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