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Recruiting su Linkedin: i segreti dei recruiter per trovare talenti

Un robot futuristico che utilizza Linkedin sul telefono mentre prende appunti su un quaderno

Nel Recruiting, specialmente su LinkedIn, emergono metodi utilizzati da alcuni recruiter che possono apparire poco trasparenti o eticamente discutibili. Tutto questo spesso si traduce in uno svantaggio per i candidati. Vediamo insieme quindi quali sono gli elementi e i metodi nascosti utilizzati da molti recruiter, il motivo per cui lo fanno e come farci trovare da loro.

Una pratica controversa ad esempio, è l’uso strumentale delle referenze, dove il recruiter, anziché focalizzarsi sulla verifica delle competenze del candidato, utilizza le referenze principalmente come mezzo per acquisire nuovi contatti commerciali o identificare potenziali candidati, trasformando una procedura standard in uno strumento di networking.

In aggiunta, la tendenza di alcuni recruiter a basare la loro ricerca principalmente su parole chiave, senza una profonda comprensione tecnica, può portare a valutazioni superficiali, escludendo professionisti qualificati che non hanno ottimizzato il loro profilo secondo criteri specifici di ricerca.

Queste pratiche, comprese le pressioni per il raggiungimento di obiettivi quantitativi e la mancanza di trasparenza nella comunicazione con i candidati, sollevano preoccupazioni sull’etica professionale nel settore del recruiting, influenzando negativamente la percezione del processo da parte dei candidati e delle aziende.

Linkedin Recruiting: tra superficialità, fretta e pressioni

L’approccio dei recruiter su LinkedIn, specialmente durante la fase iniziale di ricerca di candidati, può essere percepito come superficiale, guidato principalmente dalla corrispondenza tra le parole chiave presenti nei profili e quelle nelle job description. Questo metodo, che può apparire quasi “robotico”, è in parte dovuto alla natura del lavoro di recruiting, specialmente in settori altamente tecnici e specializzati come l’IT.

Corrispondenza parole chiave, pragmatica ma limitata:

Limiti nella comprensione delle competenze tecniche:

In settori in rapida evoluzione come l’IT, stare al passo con le ultime tecnologie e competenze richiede un impegno costante e continuo per l’apprendimento e l’aggiornamento.

Un approccio più olistico e approfondito nel processo di recruiting, che vada oltre la semplice corrispondenza delle parole chiave e includa una reale comprensione delle competenze e delle esperienze dei candidati, non solo migliorerà l’efficacia del processo di recruiting, ma contribuirà anche a costruire relazioni più autentiche e di fiducia tra recruiter, candidati e aziende.

Il tesoro del Recruiter: Excel e la mappatura personale

Nel mondo del recruiting, soprattutto in ambiti altamente specializzati come quello IT, i professionisti del settore adottano metodi personalizzati e dettagliati per il tracciamento e la gestione dei candidati. Una pratica diffusa e fondamentale per molti recruiter è l’utilizzo di Excel come strumento di mappatura e database personale.

Come i Recruiter usano Excel per tracciarvi

Il foglio di calcolo di Excel permette ai recruiter di creare un sistema su misura che riflette il loro specifico metodo di lavoro. Qui, essi possono inserire dati essenziali come nome, cognome, contatti, RAL (Reddito Annuo Lordo), e note personali. Queste informazioni sono cruciali per la mappatura di un ruolo in una specifica città e per la possibilità di riutilizzare il database per future posizioni.

Perché è fondamentale avere la propria mappatura

L’approccio personalizzato e dettagliato di Excel non solo assiste i recruiter nelle fasi attuali di selezione, ma serve anche come una risorsa preziosa per future opportunità di recruiting. La capacità di rivedere rapidamente le informazioni sui candidati precedentemente valutati permette ai recruiter di risparmiare tempo e risorse nella ricerca di talenti idonei per nuovi ruoli.

Linkedin Recruiter: le ricerche avanzate

L’utilizzo di LinkedIn Recruiter e LinkedIn Premium rappresenta una tattica fondamentale per i recruiter, soprattutto nel settore IT dove le competenze tecniche sono cruciali.
I recruiter utilizzano LinkedIn Premium e LinkedIn Recruiter per eseguire ricerche avanzate e mirate, spesso impiegando la ricerca booleana e altri metodi per massimizzare l’efficacia di questi strumenti. Questi approcci aiutano a superare i limiti delle ricerche standard e a individuare candidati con precisione e rapidità.Ecco alcune delle tecniche di ricerca più efficaci impiegate dai recruiter su queste piattaforme:

LinkedIn Recruiter

LinkedIn Premium

Non è lo strumento, ma il come lo usi

I seguenti approcci aiutano a superare i limiti delle ricerche standard e a individuare candidati con precisione e rapidità. Utilizzando questi metodi, i recruiter sono in grado di navigare efficacemente attraverso la vasta rete di professionisti su LinkedIn, identificando candidati che altrimenti potrebbero essere difficili da trovare attraverso metodi tradizionali.

Ricerca Booleana: su LinkedIn combina parole chiave con operatori logici come AND, OR, NOT (o i loro simboli equivalenti “+”, “|”, “-“) per affinare i risultati della ricerca. Ecco alcuni esempi di come i recruiter usano la ricerca booleana:

Trucchetti e tattiche per arginare i limiti:

  1. Utilizzo di sinonimi e varianti: per aggirare i limiti di parole chiave, i recruiter possono usare sinonimi e varianti delle parole chiave. Ad esempio, utilizzando “sviluppatore”, “programmatore” e “codificatore” per coprire un’ampia gamma di candidati pertinenti.
  2. Ricerca per azienda o università: I recruiter possono cercare candidati che hanno lavorato in aziende specifiche o che hanno frequentato certe università, utilizzando la ricerca booleana per combinare questi criteri con competenze o ruoli specifici.
  3. Esclusione di termini non pertinenti: Per ridurre il numero di risultati non pertinenti, si possono escludere termini che spesso appaiono nei profili non desiderati.
  4. Uso di Filtri: LinkedIn Recruiter offre filtri avanzati come località, settore, esperienza lavorativa e titolo di studio. Combinare questi filtri con la ricerca booleana può portare a risultati più precisi.
  5. Salvare le Ricerche: salvare le ricerche effettuate permette di ritornare facilmente a set di candidati già analizzati, risparmiando tempo in future ricerche.
  6. Creazione di Alert: impostare alert per essere notificati quando appaiono nuovi profili che corrispondono ai criteri di ricerca salvati.
  7. Personalizzazione dei Messaggi di InMail: per aumentare la probabilità di risposta, i recruiter personalizzano gli InMail basandosi sulle informazioni trovate nei profili dei candidati.
  8. Monitoraggio del Tasso di Risposta degli InMail: LinkedIn fornisce statistiche sul tasso di risposta degli InMail, permettendo ai recruiter di perfezionare le loro strategie di comunicazione.

Come essere trovati su Linkedin: la realtà dei fatti

La natura della ricerca iniziale di candidati su LinkedIn da parte dei recruiter spesso rispecchia le limitazioni e le sfide del loro ruolo, in particolare nei campi tecnici. Mentre l’approccio basato sulle parole chiave fornisce un modo efficiente per filtrare un grande numero di candidati, può anche portare a valutazioni superficiali e all’esclusione di candidati potenzialmente idonei. Questa realtà sottolinea l’importanza di un profilo LinkedIn ben ottimizzato da parte dei candidati e la necessità per i recruiter di continuare a sviluppare la loro comprensione delle competenze tecniche e del settore per migliorare l’accuratezza delle loro valutazioni.

Questi passaggi di base ti aiuteranno a migliorare la visibilità e l’attrattiva del tuo profilo LinkedIn agli occhi dei recruiter.

  1. Parole chiave strategiche:
    • Nel sommario e nelle esperienze: incorpora parole chiave pertinenti al tuo settore e ruolo in tutto il profilo.
    • Titoli di ruolo precisi: usa titoli di lavoro specifici e riconoscibili nel tuo settore.
  2. Profilo completo e dettagliato:
    • Informazioni base: aggiorna la posizione attuale, settore e località.
    • Sommario e esperienza: evidenzia competenze, esperienze e obiettivi professionali.
    • Educazione e certificazioni: includi titoli di studio e qualifiche rilevanti.
  3. Massimizzazione delle Skill/Competenze:
    • Utilizzo Completo delle 50 Skill: linkedIn permette di aggiungere fino a 50 competenze nel tuo profilo. Sfrutta pienamente questa opportunità per mostrare una gamma ampia di abilità e conoscenze.
    • Rilevanza e Variazione: assicurati che le competenze elencate siano rilevanti per il tuo settore e per i ruoli che desideri. Include una varietà di competenze tecniche, soft skills e competenze specifiche del settore.
    • Endorsement: le competenze con un maggior numero di endorsement da parte della tua rete aumentano la credibilità e l’attrattività del tuo profilo. Incoraggia i colleghi e i contatti professionali a validare le tue competenze.
  4. Raccomandazioni e Endorsement:
    • Incrementa la credibilità: ottieni raccomandazioni e endorsement per le tue competenze.
  5. Elementi visivi e multimediali:
    • Immagine Professionale: scegli una foto del profilo adeguata.
    • Contenuti Multimediali: aggiungi materiali come video, presentazioni o link a progetti rilevanti.
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