Le tendenze di reclutamento nel 2024 prendendo in esame moltissime fonti autorevoli e offrendo un quadro obiettivo degli elementi più rilevanti, allo scopo di esporre la direzione del mercato verso le ultime innovazioni tecnologiche e lavorative, nel mondo ed in Italia.
Indice dei contenuti
Lavoro ibrido dominante nell’IT, anche in Italia
Il lavoro ibrido si sta affermando come norma nel settore IT, con aziende come Kelly che sono state riconosciute per la loro adozione di modelli di lavoro flessibili. Questo cambiamento nel panorama lavorativo richiede un adattamento non solo nelle politiche aziendali ma anche nelle strategie di reclutamento. Le organizzazioni devono ora cercare talenti che non solo abbiano competenze tecnologiche solide ma che siano anche capaci di lavorare in modo autonomo e collaborativo in ambienti flessibili.
La Percezione del lavoro ibrido nel Regno Unito e in Irlanda
Una ricerca condotta da Hays Plc ha rivelato che una percentuale maggiore di personale nel Regno Unito sta scegliendo di lavorare interamente dall’ufficio piuttosto che adottare un modello ibrido. In Irlanda, invece, si nota una tendenza opposta, con un calo del numero di professionisti che prevedono di cambiare lavoro, in parte a causa delle aspettative di lavoro ibrido. Questi dati suggeriscono che le preferenze per il lavoro ibrido possono variare significativamente a seconda della regione e della cultura aziendale.
Lavoro ibrido: tendenze in Italia
In Italia, la percezione del lavoro ibrido è strettamente legata al concetto di benessere sul lavoro.
- Secondo Ninja.it, il benessere lavorativo è un aspetto fondamentale che riguarda la percezione del proprio lavoro e il modo in cui questo influisce sulla vita quotidiana. Il lavoro ibrido, che combina la flessibilità del lavoro da remoto con la presenza in ufficio, è visto come un fattore chiave per migliorare questo aspetto del benessere professionale.
- Il lavoro ibrido viene anche associato al welfare aziendale, come evidenziato da Huffington Post Italia.
- Un articolo di Adnkronos sottolinea che, nonostante il lavoro ibrido sia considerato il migliore in termini di benessere mentale, esiste una significativa percentuale di italiani che preferiscono lavorare da casa.
- Il Sole 24 Ore discute le sfide presenti e future del mondo del lavoro, sottolineando che le competenze richieste nel mercato del lavoro stanno cambiando rapidamente. Questo include l’adattamento al lavoro ibrido, che sta diventando sempre più una competenza in sé, richiedendo ai lavoratori di essere efficienti sia in ufficio che da remoto.
Per i reclutatori IT in Italia, queste tendenze implicano la necessità di comprendere e valorizzare le preferenze dei candidati riguardo al lavoro ibrido. È essenziale considerare come il lavoro flessibile possa essere integrato nelle politiche aziendali per attrarre e trattenere talenti in un mercato del lavoro in rapida evoluzione.
Settimana lavorativa di 4 Giorni
La settimana lavorativa di quattro giorni sta guadagnando terreno come strategia di reclutamento, con annunci di lavoro che evidenziano questa opzione come un vantaggio competitivo. Questo cambiamento potrebbe avere un impatto significativo sul reclutamento IT, offrendo ai lavoratori un maggiore equilibrio tra vita professionale e personale. Tutto questo è ovviamente ancora ben lontano dalla realtà specificatamente italiana.
AI nel Reclutamento: trend prudente
Secondo Gartner, l’intelligenza artificiale (AI) sta raggiungendo un punto di svolta nel reclutamento, con un’enfasi crescente su strumenti che possono generare valore per i team di assunzione. L’AI non è più solo un concetto futuristico ma sta diventando una parte integrante del processo di reclutamento, con applicazioni pratiche come la creazione di descrizioni di lavoro, la comunicazione con i candidati e la formulazione di domande per i colloqui. Inoltre, strumenti come le valutazioni di matching, gli assistenti virtuali e la modellazione della programmazione sono già disponibili e potrebbero ricevere maggiore attenzione grazie alla crescente consapevolezza dell’AI.
Personalizzazione e Bias nel Reclutamento
Un altro aspetto importante è la personalizzazione del marketing nel processo di sourcing, dove l’AI può aiutare a indirizzare i candidati giusti al momento giusto. Tuttavia, c’è anche una crescente attenzione alla mitigazione dei bias e all’uso responsabile dell’AI. Le organizzazioni potrebbero adottare un approccio cauto nel 2024, almeno fino a quando l’attività normativa non sarà all’altezza dell’innovazione.
Il 2024 potrebbe essere caratterizzato da cicli di acquisto prolungati, con i dirigenti che verificano due volte ogni decisione di investimento tecnologico. Il panorama dei fornitori sarà focalizzato sulla conservazione dei clienti piuttosto che sull’espansione. Questo significa che i leader HR dovrebbero utilizzare questo periodo per assicurarsi di ottenere il massimo dagli strumenti già implementati. È il momento di “interrogare” i fornitori per dimostrare che i loro clienti hanno beneficiato delle nuove funzionalità.
Per i reclutatori IT, queste tendenze sottolineano la necessità di adottare un approccio olistico al reclutamento, che consideri non solo le competenze tecniche ma anche la cultura aziendale e le soft skills dei candidati. Inoltre, è essenziale rimanere aggiornati sulle ultime innovazioni tecnologiche e sulle normative per garantire processi di reclutamento equi ed efficaci.
Compensazione e Mercato: ancora squilibrio
Il mercato del lavoro rimane guidato dai candidati, con più offerte di lavoro rispetto ai talenti disponibili. Questo potrebbe portare a un aumento della compensazione per attrarre i migliori professionisti IT. Inoltre, le aziende potrebbero dover rivalutare le loro offerte per includere benefici più allettanti e opportunità di crescita professionale.
STEM e Competenze Richieste
Le competenze STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) sono sempre più richieste, e ci si aspetta che questa tendenza continui nel 2024. Per i reclutatori, questo significa identificare i candidati con le competenze tecniche più aggiornate e con la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti tecnologici.
Il mercato del lavoro IT in Italia si sta evolvendo rapidamente, con una domanda crescente di professionisti altamente qualificati. Questo fenomeno è in linea con le tendenze globali che vedono una maggiore richiesta di competenze avanzate, in particolare nei settori sanitario, scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico. Al contrario, i ruoli che richiedono competenze di livello medio o basso stanno subendo un calo.
La domanda e l’offerta in Italia
Il mercato del lavoro italiano riflette una realtà in cui le offerte di lavoro superano il numero di candidati disponibili, soprattutto per quanto riguarda le posizioni più tecniche e specializzate. Questa situazione sta portando le aziende a rivalutare le loro offerte per attrarre i migliori talenti nel settore IT. Ecco alcuni punti chiave emersi dalle fonti analizzate:
- la crescita dei posti di lavoro si concentra maggiormente nei ruoli ad alta qualifica
- le configurazioni di lavoro ibride, con attività svolte sia in loco che in remoto, continuano a essere una tendenza dominante
- la pandemia ha accelerato il processo di digitalizzazione e l’adozione di tecnologie come l’automazione e l’intelligenza artificiale
- il 20-25% della forza lavoro nelle economie avanzate potrebbe continuare a lavorare da casa per 3-5 giorni alla settimana
- la gestione dei talenti richiede un approccio innovativo, con un focus sulla formazione continua e lo sviluppo di competenze
Per quanto riguarda la compensazione, le aziende sono consapevoli che per attrarre e mantenere i migliori talenti nel settore IT, è necessario non solo offrire una remunerazione competitiva, ma anche opportunità di crescita professionale e flessibilità lavorativa.
Le Risorse Umane giocano un ruolo fondamentale in questo contesto: l’analisi dei dati dei dipendenti e l’automazione dei processi di routine sono solo alcuni degli aspetti che le HR stanno adottando per migliorare la gestione del personale e contribuire al successo aziendale.
Sitografia, report e fonti utilizzate per le tendenze
- The top 6 hiring trends to watch in 2024 – Korn Ferry
- Benessere al lavoro: wellbeing, wellness, welfare significato – Ninja.it
- La necessità di nuove competenze nelle imprese sociali – Huffington Post Italia
- Giornata mondiale della salute mentale 2023: italiani tra i meno felici al mondo – Adnkronos
- Lavoro, entro cinque anni le competenze cambieranno del 44% – Il Sole 24 Ore
- I trend che stanno ridisegnando il mondo del lavoro – Ipsoa
- Ottobre 2023: i Trend del Mercato del Lavoro Italiano – Il Paese Nuovo
- La persona ritorna al centro dell’impresa e dell’economia – Avvenire
- Ecco dove vanno cercate le ragioni della disparità salariale in Italia – Il Fatto Quotidiano
- Analisi Istat: il panorama del lavoro negli ultimi mesi – FMTS Lavoro