I Quality Raters di Google sono valutatori della qualità, figure professionali incaricate da Google di esaminare e valutare la qualità dei risultati di ricerca. Questi valutatori utilizzano le linee guida per i valutatori della qualità dei risultati di ricerca, un documento fornito da Google che descrive cosa l’azienda considera un risultato di alta qualità. Lo scopo principale di questi valutatori è assicurare che i risultati di ricerca siano il più pertinenti e utili possibile per gli utenti.
- valutano la qualità dei siti web e la loro rilevanza per specifiche query di ricerca.
- usano le linee guida di Google per valutare l’aderenza dei contenuti ai criteri di qualità.
- forniscono feedback prezioso a Google sui risultati di ricerca, aiutando a migliorare l’algoritmo di ricerca.
È importante notare che, sebbene i feedback dei Quality Raters influenzino il processo di miglioramento dell’algoritmo di ricerca, essi non hanno il potere di modificare direttamente i risultati di ricerca. La loro funzione è piuttosto quella di fornire a Google dati su come i risultati di ricerca vengono percepiti dagli utenti, contribuendo così a guidare gli aggiustamenti all’algoritmo per migliorare la qualità e la pertinenza dei risultati di ricerca.
Indice dei contenuti
I Quality Raters sono umani, non programmi
I Quality Raters di Google sono esseri umani, non programmi. Sono individui che lavorano seguendo le linee guida stabilite da Google per valutare la qualità dei risultati di ricerca. Questo ruolo richiede una comprensione umana del contesto, della cultura e delle sfumature linguistiche che i programmi automatici, almeno al momento attuale, non sono in grado di replicare completamente. La loro attività umana è cruciale per valutare la pertinenza, l’affidabilità, l’autorità e l’utilità dei contenuti web rispetto alle query degli utenti.
Quality Raters e SEO: impatto sul posizionamento
I Quality Raters di Google non hanno un impatto diretto sul posizionamento dei singoli siti web sui risultati di ricerca di Google. Il loro ruolo non è quello di modificare o influenzare direttamente i ranking, né di assegnare penalizzazioni specifiche ai siti. Invece, contribuiscono al miglioramento continuo dell’algoritmo di ricerca di Google in modo indiretto.
Come funziona tecnicamente?
- Valutazione basata sulle linee guida: i Quality Raters seguono le “Linee guida per i valutatori della qualità dei risultati di ricerca” fornite da Google. Queste linee guida aiutano a determinare la qualità delle pagine web e la loro rilevanza per specifiche query di ricerca.
- Feedback per il miglioramento dell’algoritmo: i feedback forniti dai Quality Raters vengono utilizzati da Google per valutare l’efficacia del suo algoritmo di ricerca. Questo processo aiuta Google a capire se i risultati mostrati agli utenti sono pertinenti, affidabili e di alta qualità.
- Nessuna modifica diretta dei Ranking: i valutatori non hanno il potere di alterare direttamente i ranking dei siti web nei risultati di ricerca. Il loro feedback serve piuttosto a informare e guidare gli ingegneri di Google nelle modifiche all’algoritmo per migliorarne la precisione e l’efficacia.
- Confidenzialità e standard etici: i Quality Raters operano seguendo rigorosi standard etici e di confidenzialità. Le loro valutazioni sono anonime e aggregate per garantire che l’input sul miglioramento dell’algoritmo sia imparziale e basato unicamente sulla qualità dei contenuti.
Obiettivi finali:
- Migliorare l’esperienza utente: L’obiettivo principale è migliorare l’esperienza di ricerca per gli utenti, assicurando che i risultati siano di alta qualità, pertinenti e utili.
- Valutazione di nuove funzionalità: spesso, i Quality Raters vengono utilizzati per valutare l’impatto di potenziali modifiche all’algoritmo di ricerca o per testare nuove funzionalità prima che vengano implementate su larga scala.
- Collaborazione per il miglioramento del Web: Il lavoro dei Quality Raters contribuisce a elevare lo standard generale dei contenuti online. Incoraggiando pratiche di SEO etiche e incentrate sull’utente, Google punta a creare un ecosistema web dove prevalgono l’affidabilità e la qualit
I Quality Raters giocano un ruolo importante nell’aiutare Google a comprendere come i suoi algoritmi performano dal punto di vista degli utenti reali, ma il loro lavoro influisce sui processi di ricerca in modo indiretto attraverso il miglioramento continuo degli algoritmi, piuttosto che attraverso interventi diretti sui ranking o le penalizzazioni.
Linee guida per i valutatori della qualità dei risultati di ricerca
Queste linee guida delineano i parametri che Google impiega per identificare le informazioni di qualità superiore, avvalendosi di principi quali Expertise, Experience, Authoritativeness, e Trustworthiness (EEAT) dei contenuti. Per esempio, i contenuti in ambiti critici come la salute o le finanze, classificati sotto la categoria “Your Money or Your Life” (YMYL), sono soggetti a una valutazione particolarmente rigorosa, data l’importanza che possono avere nell’influenzare significativamente il benessere delle persone.
I Quality Raters valutano anche la qualità complessiva delle pagine (Page Quality, PQ) indipendentemente dall’intento di ricerca, esaminando il sito, l’autore e la loro reputazione. Viene loro chiesto di indagare chi è responsabile dei contenuti e come questi sono percepiti nelle notizie, recensioni e sui social media. Questo processo riflette quello che i clienti potrebbero fare nel decidere se fidarsi o meno di un’azienda basandosi sulla reputazione online.
Inoltre, le linee guida forniscono contesto sui bisogni degli utenti di ricerca (Needs Met, NM), valutando come bene i risultati di ricerca soddisfino l’intento dell’utente basandosi su vari fattori come la località, il tipo di dispositivo utilizzato e la natura specifica della query. Le pagine sono valutate su una scala che va da “Fails to Meet” a “Fully Meets”, a seconda di quanto bene rispondono all’intento della ricerca.
Le linee guida per i valutatori della qualità sono importanti per i professionisti SEO e i creatori di contenuti perché offrono una visione approfondita di ciò che Google considera contenuto di alta qualità. Nonostante non influenzino direttamente i ranking, forniscono indicazioni preziose su come Google desidera che i contenuti siano strutturati e presentati per soddisfare al meglio le esigenze degli utenti di ricerca.
Questo documento non solo è un riferimento cruciale per chi lavora con il SEO, ma anche una risorsa pubblica accessibile che Google aggiorna periodicamente per riflettere i cambiamenti nelle sue priorità e nell’algoritmo di ricerca.
