Dopo una breve panoramica sulle origini del processo lean andremo ad analizzarne gli aspetti fondamentali e il ruolo delle risorse umane nella sua implementazione.
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La storia del Modello Lean
Il sistema lean nasce in Giappone, più precisamente all’interno della Toyota Motor Corporation, che dopo la crisi della seconda mondiale si trova ad affrontare un periodo di restrizioni e scarsità di risorse primarie. Sotto la guida di Tajichi Ohno con l’aiuto di Shigeo Shingo, Sakichi Toyoda, Kiichirō Toyoda l’azienda decide di intraprendere un nuovo modello di produzione industriale. Non parliamo di un invenzione vera e propria più che altro si tratta di un accurata rielaborazione di principi, teorie e studi già precedentemente applicati da altri imprenditori nel corso degli anni precedenti. Viene quindi sviluppato il Toyota Production System (TPS) un metodo innovativo basato sulla riduzione degli sprechi e sull’importanza del coinvolgimento dell’intera azienda al raggiungimento degli obiettivi. Da qui nasce quindi il concetto di Lean production o produzione snella che sposta l’attenzione dall’ azienda all’interesse del cliente.
Cos’è il Modello Lean: la metodologia alla base
Il lean management si basa essenzialmente su due aspetti molto semplici: la riduzione degli sprechi e l’implementazione del lean thinking da parte di tutti i membri dell’azienda. Adottare questo metodo di lavoro permette vantaggi significativi sia per la gestione delle risorse sia per la soddisfazione del cliente.
Riduzione degli sprechi
La prima azione da attuare all’interno dell’azienda è quindi un analisi dei potenziali sprechi che possono essere rimossi tramite una rielaborazione dei processi produttivi. I principali possono essere raggruppati in categorie come:
- Lavorazioni superflue che non producono valore
- Spostamenti inutili per reperire materiale necessario (lontano dalla propria postazione)
- Trasferimento e spostamento di materiali non indispensabili a creare valore
- Conservazione di merce non necessaria in giacenza
- Sovrapproduzione rispetto alla richiesta del cliente
- Spreco delle competenze intellettuali e utilizzo del tempo in modo non produttivo
Una volta individuate quindi le situazioni che non generano valore sarà necessario intervenire per ottimizzare al meglio i suddetti processi.
Lean thinking
Se precedentemente siamo intervenuti sugli aspetti pratici del processo lean ora ci concentriamo invece sul capitale umano dell’azienda. Non dovranno cambiare quindi solo le azioni ma anche l’intera cultura aziendale e la mentalità dei singoli. Il lean thinking non è quindi la mera applicazione di una tecnica ma è un concetto, un pensiero, una vera e propria filosofia aziendale.
La gestione snella si basa su un approccio molto umile e non arrogante, dove ogni lavoratore a prescindere dal proprio livello e inquadramento dovrà contribuire al raggiungimento degli obiettivi. Alla base deve essere presente quindi una gestione che osserva, forma e incoraggia i dipendenti cercando di trasmettere i principi chiave del lean thinking, i quali si possono riassumersi in:
- Miglioramento continuo
- Assoluta centralità del cliente
- Abbattimento degli sprechi
- Contributo delle persone
É importante quindi che ognuno svolga il proprio lavoro tenendo ben a mente questi concetti chiave e per farlo è necessario che avvenga un change management nel quale le organizzazioni dovranno orientarsi maggiormente ai dipendenti e seguirli durante tutte le fasi del cambiamento.
Il modello lean quindi fa leva su un sistema motivazionale, un sistema di formazione e un allineamento tra obiettivi e progetti. Ma quale figura sarà incaricata di seguire i processi di cambiamento e sarà responsabile della corretta e snella comunicazione tra uffici?
Secondo una ricerca condotta su 600 lavoratori di altrettante aziende italiane, in merito alla Digital transformation, è emerso che la figura del HR viene percepita dal 61% degli intervistati come prima incaricata nel ruolo di change leader.
Modello Lean e ruolo delle HR
La figura del HR è talmente importante all’interno di questo sistema aziendale che nelle aziende lean viene creato uno specifico modello di applicazione nell’ambito delle risorse umane ovvero il Lean Human Resources Management (LHRM) il quale basa la sua attività sul coordinamento del cambiamento in atto e sulle tecniche per mantenerlo attivo in seguito.
Nello specifico le risorse umane, sulla base di questo nuovo sistema, dovranno occuparsi di:
- Trasmettere e mantenere vivo il SENSO DI APPARTENENZA all’organizzazione
- Valutare già in fase di assunzione chi può essere maggiormente in linea con i nuovi valori aziendali
- Incoraggiare e favorire piani di sviluppo delle capacità di leadership a tutti livelli, questo permetterà al dipendente di sentirsi maggiormente valorizzato e favorirà le CRESCITE INTERNE
- Aumentare il livello e la periodicità delle COMUNICAZIONI in modo da rendere i dipendenti coinvolti nella realtà aziendale e trasmettere un senso di sicurezza e vicinanza
- Incoraggiare l’attuazione di sistemi di riconoscimento del valore come PREMI E BONUS
- Garantire che i lavoratori abbiano delle ADEGUATE CONDIZIONI DI LAVORO e siano supportati e incoraggiati nel lavoro di squadra
- Creare sistemi di suggerimento tramite i quali i dipendenti possano esprimere le loro idee e i loro FEEDBACK in modo che siano più stimolati a partecipare alle decisioni aziendali
- Creare e organizzare FORMAZIONI continue per tutti i ruoli, questo permetterà ai dipendenti di aumentare le loro conoscenze e di conseguenza oltre a sentirsi più sicuri di se stessi potranno anche andare a ricoprire ruoli trasversali riducendo ulteriormente i costi e diversificando le competenze
- Creare momenti di AGGREGAZIONE volti a rafforzare l’unione tra i diversi uffici che in questo modo collaboreranno più efficientemente e consolidare il lavoro di squadra nei team.
In merito a quest’ultimo punto vi è da prestare molta attenzione al rapporto tra i diversi uffici della stessa azienda, nella maggior parte delle realtà aziendali infatti vi è una completa mancanza di comunicazione tra i diversi settori e questo molto spesso comporta rallentamenti nella produzione, incomprensioni e stress. Nelle aziende lean è importantissimo creare un ottima comunicazione tra reparti, è quindi necessario da parte del HR adottare un atteggiamento proattivo e stimolante, organizzando corsi volti alla formazione in ambito comunicativo e monitorando l’efficacia del sistema di comunicazione scelto tramite sondaggi o incontri one to one.
Come si applica il modello Lean: il caso della consulenza aziendale
Le tecniche di valorizzazione e coinvolgimento possono essere molto diversificate in base al tipo di azienda e alla sua struttura. Ci sono tuttavia sul mercato moltissime piattaforme che offrono consulenza e supporto alle aziende che decidono di intraprendere questo importante cambiamento. Un confronto esterno infatti molte volte aiuta ad avere una visione più oggettiva sulla strategia migliore da adottare.
Queste aziende esterne si occupano del supporto a 360° durante tutto il processo di implementazione strategica. Seguono in maniera accurata sia le operazioni da attuare nei singoli uffici sia la strategia a livello macro dell’azienda. Inoltre molte offrono dei sistemi di analisi dei talenti e attitudini personali che permettono di conoscere davvero le potenzialità dei propri dipendenti e creare piani d’azione volti a massimizzare le competenze di ognuno.
Inoltre supportano il team delle risorse umane grazie a dei consulenti HR specializzati in tecniche lean che elaborano strategie su diversi aspetti come:
- Realizzazione di progetti welfare e modelli di gratificazione e incentivazione
- Attuazione di corsi e webinar professionali
- Sviluppo di percorsi di carriera
- Supporto nella selezione dei migliori profili per l’azienda dalla job analisys alla ricerca quadri e dirigenti tramite head hunters specializzati
Le competenze che mettono quindi a disposizione sono innumerevoli e data l’importanza di trasmettere un messaggio chiaro e allineato già nelle prime fasi del cambiamento può risultare molto utile e vantaggioso affidarsi a degli esperti.
Il modello lean si basa sulla conoscenza solida del concetto che NON SI PUÒ CREARE UN PRODOTTO DI VALORE SENZA AVER DATO VALORE ALLE PERSONE CHE LO CREANO.