Link Building, guida SEO definitiva: come acquisire link e perché

Foto dell'autore

Andrea Barbieri

 

Home > News feed > Competenze e tecnologie > Competenze digitali > Link Building, guida SEO definitiva: come acquisire link e perché

La Link Building richiede una strategia ben pensata, che include la creazione di contenuti di valore che altri siti vogliano naturalmente linkare, l’outreach per stabilire collaborazioni con siti pertinenti e l’analisi costante delle proprie tecniche di acquisizione dei link per assicurarsi che siano etiche e in linea con le linee guida dei motori di ricerca. La creazione di link di qualità è un processo a lungo termine che può significativamente migliorare la SEO e la visibilità online di un sito. In questa guida scopriremo come approcciare nel modo più corretto la Link Building.

La Link Building è una componente fondamentale della Search Engine Optimization (SEO), che si riferisce al processo di acquisizione di link esterni (backlinks) che puntano al proprio sito web da altri siti. Questa pratica è cruciale per la SEO e per i professionisti che ci lavorano poiché i motori di ricerca, come Google, utilizzano i backlinks come uno dei principali fattori per determinare la qualità e la rilevanza di un sito, influenzando così il suo posizionamento nei risultati di ricerca.

  • Miglioramento dell’autorità di dominio: i backlinks da siti web affidabili e pertinenti possono aumentare l’autorità del proprio dominio, segnalando ai motori di ricerca che il contenuto è di alta qualità e degno di essere citato. Ciò contribuisce a migliorare il ranking del sito nelle pagine dei risultati di ricerca (SERP).

  • Aumento della visibilità e del traffico: attraverso la link building, un sito può guadagnare maggiore visibilità e attirare traffico qualificato da altre fonti. Questo non solo migliora la posizione nei risultati di ricerca ma può anche portare a un aumento delle conversioni e dell’engagement degli utenti.

  • Costruzione delle relazioni: il processo di acquisizione di link spesso implica l’interazione con altri editori, blogger e siti web nel proprio settore, aiutando a costruire relazioni professionali e reti che possono essere preziose per future collaborazioni e visibilità del marchio. Leggi un approfondimento sulle Digital PR

  • Riconoscimento del brand: avere il proprio sito linkato da altri siti rinomati può aumentare la consapevolezza e il riconoscimento del brand nel proprio settore, posizionando l’azienda come una voce autorevole e di fiducia.

EEAT (Expertise, Experience, Authoritativeness, Trustworthiness) e Link Building sono strettamente collegati nel contesto della SEO, poiché entrambi giocano un ruolo cruciale nel determinare come i motori di ricerca valutano e classificano i siti web. Mentre EEAT si concentra sulla qualità del contenuto e sulla reputazione del sito e degli autori, la link building contribuisce direttamente all’autorità e alla fiducia di un sito agli occhi dei motori di ricerca.

  • Expertise e Experience: avere contenuti scritti o curati da esperti nel proprio campo può attirare link naturali da altri siti web, poiché queste risorse vengono riconosciute come autorevoli e di valore. I backlinks acquisiti in questo modo rafforzano ulteriormente la percezione di competenza ed esperienza del sito.

  • Authoritativeness (Autorità): i backlinks da siti ritenuti autorevoli nel proprio settore o in settori correlati possono aumentare significativamente l’autorità del proprio sito. Questi link servono come un “voto” per la qualità del tuo sito, indicando ai motori di ricerca che il tuo contenuto è riconosciuto e valorizzato da fonti affidabili e rispettate.

  • Trustworthiness (Affidabilità): la fiducia è un fattore cruciale per Google e altri motori di ricerca. I link da siti affidabili e sicuri (ad esempio, siti con protocollo HTTPS, istituzioni riconosciute, pubblicazioni autorevoli) possono migliorare la percezione di affidabilità del tuo sito. Un profilo di link di alta qualità, senza link spam o manipolativi, contribuisce a costruire questa fiducia.

Il link building, quando eseguito con attenzione e in modo etico, può quindi migliorare significativamente i punteggi EEAT di un sito, contribuendo a una maggiore visibilità nei motori di ricerca. È importante notare che Google ha introdotto il concetto di E-A-T (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness) nelle sue linee guida per i valutatori di qualità, e con l’aggiunta dell'”Experience”, EEAT diventa ancora più rilevante, sottolineando l’importanza dell’esperienza dell’utente e della qualità del contenuto insieme all’integrità del link building.

Valutare quanti link servono al proprio sito non è una questione di numeri precisi, ma piuttosto di qualità, pertinenza e progressione naturale nel tempo. Non esiste un numero fisso di link che garantirà il successo in SEO, dato che i motori di ricerca come Google utilizzano algoritmi complessi che considerano molti fattori oltre al semplice conteggio dei backlinks. Tuttavia, ci sono alcuni principi e strategie che puoi utilizzare per valutare e comprendere meglio il tuo approccio al link building:

1. Analisi competitiva

  • Esamina i tuoi concorrenti: utilizza strumenti SEO come Ahrefs, SEMrush, o Moz per analizzare il profilo di link dei tuoi principali concorrenti. Identifica quanti link e di che tipo stanno contribuendo al loro successo nei ranking. Questo ti darà un’idea del livello di attività di link building che potrebbe essere necessario per competere efficacemente.

2. Qualità rispetto alla quantità

  • Punta alla qualità: piuttosto che concentrarti sul numero di link, dai priorità alla qualità. I link da siti autorevoli, rilevanti per il tuo settore e contestualmente pertinenti al tuo contenuto sono molto più preziosi di un gran numero di link di bassa qualità.

3. Diversificazione dei link

  • Varietà di fonti: un profilo di link naturale e sano tende ad avere link provenienti da una varietà di fonti. Questo include link da blog, notizie, siti istituzionali, social media, ecc. La diversificazione riduce il rischio di penalità da parte dei motori di ricerca e migliora la resilienza del tuo profilo di link.

4. Progressione naturale

  • Crescita organica: i motori di ricerca guardano alla velocità di acquisizione dei link. Un aumento repentino e innaturale può sollevare bandiere rosse. È importante che il tuo sito guadagni link in modo graduale e coerente nel tempo.

5. Rilevanza e contesto

  • Link pertinenti: assicurati che i link provengano da pagine che hanno a che fare con l’argomento del tuo sito o della tua pagina. La rilevanza è un fattore chiave nella valutazione del valore di un backlink.

6. Costanza nel Link Building

  • Mantenere una costanza nel processo di link building è fondamentale per il successo a lungo termine della tua strategia SEO. Smettere improvvisamente di acquisire nuovi link può segnalare ai motori di ricerca un calo dell’interesse o della rilevanza del tuo sito, potenzialmente influenzando negativamente i tuoi ranking. Una crescita costante e organica dei backlinks dimostra invece che il tuo sito continua a pubblicare contenuti di valore, attirando link in modo naturale.

Per ogni tattica proposta, è fondamentale mantenere un approccio olistico che consideri gli elementi fondanti della Link Building. Questo non solo aiuta a costruire relazioni a lungo termine con altri siti web e influencer ma assicura anche che la tua strategia di link building sia sostenibile e conforme alle linee guida dei motori di ricerca.

Outreach personalizzato

Contattare direttamente i proprietari di siti web, blogger e giornalisti con contenuti pertinenti e proposte di valore può portare all’acquisizione di backlinks di qualità. Personalizza ogni outreach per mostrare che hai esaminato il loro sito e che offri qualcosa di veramente rilevante e utile.

  • Usa strumenti come BuzzSumo o SEOZoom per trovare contenuti popolari nel tuo settore e poi contatta gli autori con proposte di valore, come offrire dati aggiuntivi o una prospettiva unica.
  • Identifica un articolo di un blogger che tratta un argomento correlato al tuo contenuto e suggerisci un tuo articolo come risorsa aggiuntiva.

Content Marketing

Pubblica contenuti che naturalmente invitano alla condivisione e al linkaggio, come studi originali, infografiche, post di blog approfonditi, video e guide pratiche. Contenuti eccezionali possono attrarre attenzione e incoraggiare altri siti a linkare al tuo.

  • Crea un’infografica basata su dati di ricerca originali relativi al tuo settore.
  • Promuovi l’infografica attraverso i social media e l’email marketing, e offri agli influencer o ai siti web rilevanti la possibilità di condividerla con un backlink al tuo sito.

Guest Posting

Scrivere articoli come ospite per siti web autorevoli nel tuo settore può essere un ottimo modo per ottenere backlinks. Assicurati che i tuoi post aggiungano valore al sito ospitante e includano link pertinenti e non forzati al tuo sito.

  • Scrivi un articolo ospite per un blog autorevole nel tuo settore, incorporando un link a una tua ricerca pertinente.
  • Proponi temi che colmano una lacuna nei contenuti del sito ospitante e assicurati che il tuo articolo apporti valore reale alla loro audience.

Partecipazione a Forum e Community

Essere attivi in forum e community online pertinenti al tuo settore può aiutarti a stabilire la tua autorità e ottenere backlinks naturali, purché i tuoi contributi siano genuini e offrano valore reale.

  • Rispondi a una domanda su Reddit o Quora, fornendo insights dettagliati e un link a un tuo articolo che approfondisce l’argomento.
  • Stabilisciti come membro attivo e utile della community prima di inserire link ai tuoi contenuti, per evitare di apparire come spam.

Utilizzo di Social Media e Influencer

Promuovere i tuoi contenuti attraverso i social media e collaborare con influencer può aumentare la visibilità del tuo sito e incoraggiare backlinks naturali da una varietà di fonti. Ricorda tuttavia che i link provenienti dai Social non hanno lo stesso valore di un link “dofollow” proveniente da un altro sito.

  • Collabora con un influencer per creare un video che parli di un tuo prodotto, con un link alla tua pagina nel post.
  • Sccegli influencer che condividono i tuoi valori di marca e che hanno un’audience impegnata, piuttosto che semplicemente un grande seguito.

Creazione di risorse utili

Sviluppa strumenti, widget, o risorse informative che possano servire il tuo settore o la tua nicchia. Questi possono diventare fonti di link quando utilizzati o citati da altri siti.

  • Sviluppa un calcolatore online gratuito che aiuta le persone nel tuo settore a risolvere un problema comune.
  • Promuovi la risorsa attraverso comunicati stampa, social media, e inviandola direttamente a siti web e blog rilevanti che potrebbero trarne vantaggio.

Ricorda, la chiave per una campagna di link building di successo risiede non solo nell'acquisizione di nuovi link, ma nel garantire che questi siano di alta qualità, pertinenti e il più naturali possibili rispetto alla crescita del sito web o del brand.

Per impostare una campagna di link building efficace, è fondamentale iniziare con una solida base che comprenda la definizione di obiettivi chiari, come il miglioramento dei ranking per specifiche parole chiave o l’aumento del traffico organico. Questo passo iniziale dovrebbe essere seguito da un’attenta analisi del proprio sito per identificare le pagine che necessitano di maggiore autorità e da una ricerca sui profili di backlink dei concorrenti, per scoprire opportunità di link non ancora sfruttate. Il successo di una campagna dipende anche dalla capacità di creare contenuti di alto valore che attraggano link in modo naturale.

Alcuni degli elementi tecnici chiave da considerare:

  1. Qualità dei Link
    Reputazione dei Siti di Origine: I link dovrebbero provenire da siti con buona reputazione e autorità nel loro settore. I motori di ricerca valutano la qualità dei siti che linkano al tuo, influenzando la percezione della tua autorità.
  2. Rilevanza dei Link
    Pertinenza Tematica: I backlinks dovrebbero provenire da pagine che trattano argomenti correlati al contenuto della tua pagina. La rilevanza tematica è un fattore chiave per valutare l’utilità e la naturalità di un link.
  3. Anchor Text
    Variazione dell’Anchor Text: Utilizza una varietà di testi ancora (anchor text) nei tuoi link, inclusi testi generici (come “clicca qui”), nomi di brand, e parole chiave pertinenti. Un profilo di anchor text naturale ed eterogeneo aiuta a evitare penalità per ottimizzazione eccessiva.
  4. Posizionamento dei Link
    Contesto e Visibilità: I link dovrebbero essere posizionati in contesti pertinenti all’interno del contenuto, dove gli utenti sono più propensi a trovarli utili. I link nascosti o posti in aree di scarso valore (come footer o sidebar) possono essere deprezzati o penalizzati.
  5. Follow vs No-Follow
    Equilibrio tra Link Follow e No-Follow: Mentre i link “follow” trasmettono autorità, avere anche link “no-follow” nel tuo profilo link è importante per mantenere la naturalità. I link “no-follow” dicono ai motori di ricerca di non passare autorità attraverso il link, ma possono comunque generare traffico e visibilità.
  6. Velocità di acquisizione dei Link
    Crescita Organica: Evita picchi innaturali nell’acquisizione di link, che possono segnalare pratiche di link building spam o manipolative. Una crescita costante e organica è preferita.
  7. Link Interni
    Ottimizzazione dei Link Interni: Non trascurare l’importanza dei link interni per distribuire autorità all’interno del tuo sito. Struttura il tuo sito in modo che le pagine più importanti ricevano più link interni con anchor text pertinenti.
  8. Evitare Schemi di Link
    Pratiche di Link Building Etiche: Evita partecipazioni in schemi di link, come lo scambio eccessivo di link o l’acquisto di backlinks, che possono portare a penalità. Segui le linee guida per i webmaster di Google per le pratiche consigliate.
  9. Monitoraggio e Analisi
    Revisione Regolare del Profilo di Link: Utilizza strumenti come Ahrefs, SEMrush, o Google Search Console per monitorare regolarmente il tuo profilo di link. Questo ti permette di identificare e rimuovere eventuali link dannosi o spam che potrebbero influenzare negativamente la tua SEO.

In generale, potrebbero essere necessari da pochi mesi fino a sei mesi o più per vedere gli effetti significativi del link building sulle posizioni dei motori di ricerca.

Il tempo necessario affinché gli sforzi di link building inizino a influenzare visibilmente il ranking di un sito nei risultati di ricerca può variare ampiamente. Questo intervallo dipende da molti fattori, tra cui l’autorità del sito, la qualità e la rilevanza dei link acquisiti, e il contesto competitivo del settore in cui il sito opera.

I tempi per cui Google Search Console inizia a mostrare i link in entrata al tuo sito possono variare notevolmente. Dopo che un sito ha acquisito nuovi backlinks, ci possono volere da alcuni giorni a diverse settimane affinché Google li rilevi e li visualizzi nella Search Console. Questo intervallo dipende da vari fattori, tra cui la frequenza di crawling del sito da parte di Google, l’autorità del sito web che fornisce il link, e l’efficacia con cui il contenuto viene indicizzato.

In generale, i link provenienti da siti ad alta autorità e che vengono spesso aggiornati hanno maggiori probabilità di essere rilevati e indicizzati più rapidamente. Tuttavia, per i siti con meno traffico o nuovi domini, può essere necessario più tempo per vedere i link riflessi nella Search Console.

È importante notare che Google non mostra necessariamente tutti i link in entrata rilevati nella Search Console, e l’elenco di link può non riflettere l’intero profilo di backlink di un sito. Gli strumenti SEO di terze parti possono offrire ulteriori insight sui backlinks che non sono ancora visibili in Search Console.

L’acquisto di link è una pratica controversa nel mondo del SEO. Benché sia ampiamente riconosciuto che i backlinks di qualità possano migliorare significativamente il ranking di un sito nei motori di ricerca, acquistarli, in teoria, contravviene direttamente alle linee guida per i webmaster di Google e può comportare penalità severe, incluse la riduzione del ranking e la rimozione dall’indice di ricerca.

L’acquisto di link, sebbene sia ampiamente sconsigliato dalle linee guida dei principali motori di ricerca come Google, può essere visto da alcuni nel settore SEO come una tattica praticabile all’interno di una campagna ben strutturata e attentamente ponderata. Questa prospettiva sostiene che, se gestito con cura per mimare l’acquisizione naturale di link e mantenendo alti standard di qualità e rilevanza, l’acquisto di link potrebbe effettivamente contribuire a migliorare il ranking di un sito senza incorrere in penalità.

Ecco gli elementi minimi a cui stare attenti:

1. Selezione rigorosa dei Partner
La chiave sta nell’essere estremamente selettivi riguardo ai siti dai quali si acquistano i link, privilegiando quelli con alta autorità di dominio, pertinenza tematica stretta con il proprio settore e una storia di pubblicazione di contenuti di alta qualità. Questo aiuta a mantenere la naturalità del profilo di backlink.

2. Variazione dell’Anchor Text
Anche in una campagna di acquisizione pagata, variare l’anchor text dei link acquistati è fondamentale per mantenere un aspetto naturale del profilo di link, evitando pattern che potrebbero segnalare ai motori di ricerca una strategia manipolativa.

3. Diversificazione delle fonti
Acquistare link da una varietà di fonti, piuttosto che concentrarsi su pochi siti, contribuisce a creare un profilo di backlink che appare più organico e naturalmente sviluppato.

4. Crescita graduale
Incrementare il numero di backlinks in modo graduale nel tempo, piuttosto che in modo repentino, per evitare di destare sospetti da parte degli algoritmi dei motori di ricerca che monitorano le variazioni brusche nel profilo di link di un sito.

5. Focus sulla qualità del contenuto
Garantire che il contenuto associato ai link acquistati sia di alta qualità, rilevante e fornisca valore agli utenti. Questo non solo aiuta a migliorare il posizionamento nei motori di ricerca ma contribuisce anche a costruire la reputazione e l’autorità del sito.

L’acquisto di link da fonti non affidabili o poco etiche può esporre i siti web a rischi significativi, compromettendo la loro reputazione e il loro posizionamento nei risultati dei motori di ricerca. Vediamo alcuni esempi specifici di pratiche rischiose legate all’acquisto di link e perché dovrebbero essere evitate:

Siti Contenitore

  • I siti contenitore, o “content farms”, sono siti web che producono contenuti di bassa qualità su vasta scala per il solo scopo di generare traffico e link. Acquistare link da questi siti può essere dannoso perché i motori di ricerca, come Google, hanno algoritmi progettati per identificare e penalizzare i siti che partecipano a tali pratiche. I link provenienti da content farms sono spesso considerati inaffidabili e di scarsa qualità, il che può influenzare negativamente il tuo SEO.

Siti con lo stesso IP

  • Acquistare link da più siti ospitati sullo stesso indirizzo IP può suggerire ai motori di ricerca l’esistenza di una rete di siti interconnessi utilizzata per manipolare i ranking. Questa pratica può essere interpretata come un tentativo di creare link artificiali, portando a potenziali penalità o alla declassificazione dei siti coinvolti.

Siti che vendono Link e poi applicano “Nofollow”

  • Alcuni siti possono offrire link in vendita promettendo benefici SEO, per poi contrassegnarli come “nofollow”, eliminando di fatto qualsiasi passaggio di autorità al tuo sito. Questo comportamento non solo costituisce una truffa, privandoti dei benefici promessi, ma evidenzia anche l’inattendibilità del venditore di link. I link “nofollow” sono utili per indicare ai motori di ricerca di non seguire un determinato link, quindi non contribuiscono al PageRank o alla SEO.

Rischi associati alla Link Building

  • Penalità da parte dei motori di ricerca: Google e altri motori di ricerca hanno politiche stringenti contro l’acquisto di link per manipolare i ranking. Le penalità possono variare da una diminuzione della visibilità del sito a una completa rimozione dall’indice di ricerca.
  • Perdita di credibilità e reputazione: associarsi a siti di bassa qualità o eticamente discutibili può danneggiare la reputazione del tuo brand, influenzando negativamente la fiducia degli utenti e potenziali collaborazioni.
  • Investimenti senza ritorno: pagare per link che vengono poi contrassegnati come “nofollow” o che provengono da siti penalizzati rappresenta un investimento senza alcun ritorno in termini di miglioramento SEO.

Per saperne di più consulta le recensioni sui migliori corsi in Digital Marketing oppure scrivici a info@multinazionali.tech

Lascia un commento