Ti sarai accorto di come i lavori del futuro stiano cambiando, e di come molte delle competenze ricercate dalle aziende si stiano trasformando in competenze digitali, o eskills. Navigando su internet non è difficile imbattersi in profili social di persone che lavorano da remoto, creando contenuti o gestendo quelli di altri, per privati o, addirittura, per conto di aziende.
Molti lavori operativi e routinari vengono lentamente sostituiti dalle intelligenze artificiali che sostituiscono l’essere umano, dalla customer care sino alle medicina. Questo subentro dell’IA nel lavoro quotidiano lascia sempre più spazio di manovra alla creatività dei lavori del futuro, caratterizzati da ruoli più strategici e creativi, rispetto a quelli più operativi che caratterizzano i lavori più classici.
Se vuoi sapere come il mondo del lavoro si sta evolvendo, quali sono le competenze digitali più richieste oggi e quali saranno i lavori più ricercati in futuro, continua a leggere, e scopri come trasformare le tue attuali competenze nelle eskills ricercate.
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L’evoluzione delle competenze
L’evoluzione delle competenze nel corso degli ultimi decenni riflette il passaggio da un’economia industriale a una fortemente influenzata dall’informazione, dalla tecnologia e dal servizio. Questa transizione non solo ha portato a un cambiamento nei tipi di lavori disponibili ma ha anche ridefinito le competenze richieste per eccellere in molti campi professionali. Le competenze che una volta garantivano una carriera di successo sono state trasformate o sostituite da nuove esigenze, spingendo professionisti e aspiranti lavoratori a un aggiornamento continuo.
Tradizionalmente, molte professioni si concentravano su compiti operativi e ripetitivi, con un’enfasi sulla precisione e l’efficienza. Oggi, tuttavia, con l’automazione e l’intelligenza artificiale che assumono queste funzioni, l’attenzione si sposta verso competenze analitiche, creative e relazionali. La capacità di analizzare complessi set di dati, generare idee innovative e costruire relazioni significative con i clienti e i collaboratori è diventata più preziosa che mai.
Competenze richieste nel mercato del lavoro moderno
Vediamo quali sono, quindi, le principali competenze richieste nell’attuale mercato del lavoro, che assumeranno sempre più rilevanza nello scenario futuro:
- Pensiero critico e risoluzione di problemi: in un mondo caratterizzato da un’abbondanza di informazioni e da rapidi cambiamenti tecnologici, la capacità di valutare criticamente le informazioni, identificare soluzioni innovative ai problemi e applicare un pensiero logico e analitico è fondamentale. Queste competenze permettono ai professionisti di navigare in ambienti complessi e di prendere decisioni informate.
- Creatività e innovazione: la creatività non è più confinata ai ruoli tradizionalmente considerati “artistici”. L’innovazione, alimentata dalla creatività, è richiesta in quasi tutti i settori per sviluppare nuovi prodotti, servizi e processi che soddisfino le esigenze in evoluzione dei consumatori e delle imprese. Le competenze creative sono quindi essenziali per guidare il progresso e mantenere la competitività.
- Competenze tecnologiche: oltre alla comprensione di base delle tecnologie informatiche, competenze specifiche come la programmazione, la data analytics, la cybersecurity e la gestione dei sistemi cloud sono richieste in molti ruoli. Queste competenze tecniche consentono ai professionisti di sfruttare le tecnologie per ottimizzare operazioni, migliorare la sicurezza dei dati e guidare decisioni basate su insight accurati.
- Alfabetizzazione digitale: l’alfabetizzazione digitale—la capacità di utilizzare le tecnologie digitali in modo efficace—è una competenza trasversale che tutti i lavoratori devono possedere. Ciò include la familiarità con strumenti di comunicazione, piattaforme di collaborazione online e software specifici del settore.
Lavori del futuro, tra skills e competenze digitali
L’evoluzione del mercato del lavoro, rispetto al passato, si caratterizza per una marcata inclinazione verso la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica. Questo cambiamento non riguarda solamente settori strettamente tecnologici, ma investe praticamente ogni ambito professionale, dalla medicina all’agricoltura, dall’istruzione al marketing. La trasformazione digitale sta ridefinendo le competenze necessarie per emergere e prosperare in questo nuovo panorama lavorativo.
Con l’avvento di tecnologie come l’intelligenza artificiale, il big data, la blockchain, e l’Internet of Things (IoT), emergono nuove competenze richieste che trascendono la semplice alfabetizzazione informatica. Ad esempio, la capacità di analizzare e interpretare grandi volumi di dati sta diventando essenziale in campi come la finanza, il marketing e persino nella gestione delle risorse umane, dove decisioni basate su dati concreti possono significare la differenza tra successo e fallimento.
Parallelamente alle competenze tecniche, le cosiddette soft skills o competenze trasversali stanno guadagnando un’importanza senza precedenti. La capacità di comunicare efficacemente, il lavoro di squadra, il pensiero critico e la creatività sono diventati aspetti chiave per molti datori di lavoro. Queste abilità, combinate con una solida comprensione delle nuove tecnologie, consentono ai professionisti di adattarsi rapidamente ai cambiamenti, risolvere problemi complessi e guidare l’innovazione all’interno delle organizzazioni.
Un altro aspetto cruciale dell’evoluzione del mercato del lavoro è l’accento sull’apprendimento continuo. La velocità con cui si sviluppano le nuove tecnologie richiede ai lavoratori di aggiornare costantemente le proprie competenze per rimanere rilevanti. Questo implica una predisposizione all’apprendimento autonomo e un approccio proattivo nello sfruttare risorse educative online, come corsi MOOC (Massive Open Online Courses), webinar e certificazioni professionali.
Tra le competenze emergenti più richieste vi sono la programmazione, con un forte focus su linguaggi come Python e JavaScript, essenziali per lo sviluppo web e la data science. La conoscenza dei principi di cybersecurity è diventata fondamentale in un’era caratterizzata da frequenti violazioni dei dati. La competenza nel cloud computing, nella gestione di piattaforme come AWS, Google Cloud e Azure, rappresenta un’altra area in rapida espansione
Cosa sono le eskills
Il termine “eskills,” abbreviazione di “electronic skills,” si riferisce all’insieme delle competenze digitali necessarie per operare efficacemente in un ambiente lavorativo sempre più dominato dalla tecnologia e dalla digitalizzazione. Queste abilità coprono un ampio spettro, dalla capacità di utilizzare strumenti e software di base, come processori di testo e fogli di calcolo, fino a competenze più avanzate legate alla programmazione, alla cybersecurity, alla gestione dei dati e oltre.
La Classificazione delle eskills
Le eskills possono essere classificate in tre principali categorie:
- Competenze digitali di base: queste includono l’alfabetizzazione informatica generale, come la capacità di navigare su internet, utilizzare software di office automation (es. Microsoft Office, Google Workspace) e comprendere i principi base della sicurezza online. Queste competenze sono ormai considerate fondamentali per chiunque entri nel mercato del lavoro.
- Competenze tecniche avanzate: questa categoria abbraccia le abilità specifiche di settore come la programmazione in vari linguaggi (es. Python, Java, JavaScript), lo sviluppo web, la progettazione di database, l’analisi dei dati, la cybersecurity e la gestione di reti. Queste competenze sono richieste in campi altamente tecnologici e in ruoli che richiedono un’elevata specializzazione.
- Competenze digitali trasversali: riferiscono alle abilità che integrano la conoscenza tecnica con le soft skills, come la capacità di lavorare in team virtuali, la gestione di progetti digitali, il pensiero critico applicato alla risoluzione di problemi tecnologici, e la capacità di apprendere e adattarsi rapidamente a nuove tecnologie. Queste competenze sono essenziali per navigare l’ambiente lavorativo moderno, caratterizzato da un rapido cambiamento tecnologico e da strutture organizzative flessibili.
L’Importanza delle eskills nel Mercato del Lavoro
Le eskills sono diventate un pilastro fondamentale nel mercato del lavoro odierno per diverse ragioni:
- Digitalizzazione crescente: con l’aumento della digitalizzazione in tutti i settori, dalla sanità all’istruzione, dall’industria manifatturiera al commercio al dettaglio, la domanda di professionisti con competenze digitali robuste è in costante aumento.
- Sicurezza informatica: l’aumento delle minacce informatiche richiede professionisti capaci non solo di sviluppare e mantenere sistemi sicuri ma anche di comprendere e attuare le migliori pratiche di sicurezza informatica in ogni aspetto dell’attività lavorativa.
- Innovazione e competitività: le aziende che vogliono rimanere competitive nel mercato globale devono innovare costantemente, sfruttando le tecnologie emergenti. Questo richiede una forza lavoro qualificata, con le eskills necessarie per implementare e gestire queste tecnologie.
Le lauree per i lavori del futuro
Nel contesto di un mercato del lavoro in rapida evoluzione, influenzato da progressi tecnologici, cambiamenti ambientali e nuove esigenze sociali, la scelta del percorso di studi universitari diventa cruciale per prepararsi ai lavori del futuro. Le lauree che meglio si adattano a queste nuove realtà tendono a concentrarsi su settori caratterizzati da forte innovazione, sostenibilità e impatto tecnologico.
Campi come le STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics) dominano la lista delle aree di studio più promettenti, riflettendo la crescente domanda di professionisti capaci di contribuire allo sviluppo e all’applicazione delle tecnologie emergenti. Le lauree in informatica e ingegneria, per esempio, offrono solide basi per carriere in rapida espansione come lo sviluppo software, l’intelligenza artificiale, la robotica e la cybersecurity. Queste discipline forniscono gli strumenti per progettare, implementare e gestire le soluzioni tecnologiche che stanno plasmando il nostro futuro.
Parallelamente, l’importanza della sostenibilità e della gestione delle risorse ha portato a un aumento della domanda per professionisti formati in ambiti come le scienze ambientali, l’ingegneria energetica e le biotecnologie. Queste aree di studio preparano gli studenti ad affrontare alcune delle sfide più pressanti del nostro tempo, come il cambiamento climatico, la conservazione della biodiversità e lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili.
Anche le lauree che fondono tecnologia con la salute e le scienze della vita stanno diventando sempre più rilevanti. La biotecnologia, la bioinformatica e la medicina digitale sono campi in crescita che promettono di rivoluzionare il modo in cui preveniamo, diagnosticamo e trattiamo le malattie, richiedendo competenze all’incrocio tra scienza, tecnologia e assistenza sanitaria.
In aggiunta, l’evoluzione digitale sta trasformando settori come il commercio, l’istruzione e l’arte, valorizzando lauree in discipline quali il marketing digitale, l’educazione tecnologica e i media digitali. Queste aree di studio abilitano i laureati a sfruttare le tecnologie digitali per innovare e migliorare pratiche consolidate, creando nuovi modelli di business, metodologie educative e forme d’arte.
Tuttavia, nonostante l’accento sulle competenze tecniche, le lauree che promuovono il pensiero critico, la creatività e la capacità di adattamento, come quelle in scienze umane e sociali, mantengono un ruolo importante. Queste discipline incoraggiano un approccio olistico e multidisciplinare ai problemi, competenze essenziali per navigare la complessità del mondo moderno e contribuire a soluzioni innovative e sostenibili.
I lavori del futuro più sostenibili
Nell’era moderna, la sostenibilità emerge come un pilastro fondamentale per il futuro del pianeta e dell’umanità. La crescente consapevolezza degli impatti ambientali delle attività umane ha catalizzato una significativa trasformazione nei modelli di business e nei comportamenti dei consumatori, portando a un aumento della domanda di lavori che promuovono pratiche sostenibili. Questi lavori del futuro più sostenibili non solo mirano a mitigare gli effetti negativi sull’ambiente ma cercano anche di costruire un’economia più resiliente e giusta.
Il settore delle energie rinnovabili è uno dei più evidenti beneficiari di questa tendenza. Professioni come ingegnere solare, tecnico eolico, e specialista in bioenergia sono diventate sempre più richieste, riflettendo l’urgenza di passare da fonti energetiche fossili a soluzioni più pulite e rinnovabili. Questi ruoli giocano un ruolo cruciale nello sviluppo, implementazione e gestione di tecnologie che riducono la dipendenza dai combustibili fossili, contribuendo significativamente alla riduzione delle emissioni di gas serra.
Parallelamente, l’agricoltura sostenibile si pone come uno dei lavori del futuro in rapida espansione. Agronomi, periti agrari e specialisti in agroecologia lavorano allo sviluppo di metodi di coltivazione che rispettano l’equilibrio degli ecosistemi, promuovendo la biodiversità e riducendo l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici. Questi professionisti sono al centro di un movimento che cerca di nutrire una popolazione globale crescente in modo sostenibile.
La gestione sostenibile delle risorse naturali è un’altra area critica. Esperti in gestione delle foreste, conservazione della biodiversità e gestione dell’acqua sono essenziali per preservare gli habitat naturali, garantire l’accesso all’acqua potabile e proteggere le specie a rischio. Lavorare in questi settori significa contribuire direttamente alla salute del nostro pianeta e alla qualità della vita delle future generazioni.
In ambito urbano, la progettazione di smart cities sostenibili richiede professionisti che possano integrare tecnologie innovative con principi di sostenibilità ambientale. Urbanisti, architetti e ingegneri civili si trovano a dover pensare spazi urbani che riducano l’impronta ecologica delle città, promuovendo al contempo la qualità della vita attraverso l’uso efficiente delle risorse, il verde urbano e la mobilità sostenibile.
Infine, il crescente focus sulle politiche di sostenibilità all’interno delle aziende ha portato alla creazione di ruoli come quello del sustainability manager. Questi professionisti lavorano trasversalmente in diverse industrie per integrare pratiche sostenibili in tutte le fasi della catena del valore, dalla produzione al consumo, assicurando che le attività aziendali non solo siano economicamente vantaggiose ma anche eticamente responsabili e ambientalmente sostenibili.
Lavori del futuro: le 10 migliori professioni tra cui scegliere
Il percorso verso i lavori del futuro è segnato da rapidi progressi tecnologici, cambiamenti demografici, sfide ambientali e trasformazioni sociali. Questi fattori stanno plasmando un nuovo panorama occupazionale, dove alcune professioni guadagnano preminenza grazie alla loro capacità di rispondere alle esigenze di un mondo in evoluzione. Ecco un approfondimento su 10 lavori del futuro che offrono prospettive promettenti per chi è alla ricerca di una carriera innovativa e ricca di opportunità.
- Ingegnere dei dati: specializzati nella gestione di grandi set di dati, questi professionisti sono essenziali per le aziende che dipendono dall’analisi dei dati per prendere decisioni informate. Con la crescente importanza del big data, la domanda di ingegneri dei dati è destinata a crescere esponenzialmente.
- Esperto in cybersecurity: con l’aumento delle minacce informatiche, la protezione dei dati aziendali e personali è diventata cruciale. Gli esperti in cybersecurity sono incaricati di sviluppare strategie per difendere le reti e i sistemi informatici da attacchi, garantendo la sicurezza delle informazioni.
- Specialista in intelligenza artificiale e machine learning: questi professionisti lavorano allo sviluppo di sistemi che possono apprendere e adattarsi autonomamente, trovando applicazione in numerosi settori, dalla sanità all’automotive. La loro competenza è fondamentale per guidare l’innovazione tecnologica.
- Sviluppatore di software sostenibile: in un’epoca che richiede soluzioni eco-compatibili, questi sviluppatori si concentrano sulla creazione di software che minimizzano l’impatto ambientale, promuovendo al contempo l’efficienza energetica e riducendo gli sprechi di risorse.
- Consulente per la sostenibilità: questi professionisti aiutano le aziende a integrare pratiche sostenibili nelle loro operazioni, strategie e cultura aziendale. La loro esperienza è essenziale per le organizzazioni che mirano a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere la responsabilità sociale.
- Urbanista smart city: l’obiettivo è creare città più vivibili, efficienti e sostenibili attraverso l’uso intelligente delle tecnologie. Gli urbanisti di smart city pianificano e implementano soluzioni che migliorano la mobilità, la gestione dei rifiuti, l’efficienza energetica e la qualità della vita urbana.
- Digital health manager: con la digitalizzazione del settore sanitario, questi manager supervisionano l’integrazione delle tecnologie digitali nei sistemi sanitari, migliorando l’accesso alle cure, l’efficienza operativa e l’esperienza del paziente.
- Ingegnere delle energie rinnovabili: esperti nella progettazione e gestione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, questi ingegneri sono al centro della transizione verso un futuro energetico pulito e sostenibile.
- Educatore digitale: con l’evoluzione dell’apprendimento online, gli educatori digitali sviluppano e forniscono contenuti educativi attraverso piattaforme digitali, rispondendo alla crescente richiesta di formazione flessibile e accessibile.
- Analista di tendenze: questi professionisti analizzano dati di mercato e comportamenti dei consumatori per identificare tendenze emergenti, aiutando le aziende a anticipare e adattarsi ai cambiamenti, garantendo così la loro resilienza e competitività.