IT Development: cos’è, processi, ruoli e skills

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Andrea Barbieri

 

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L’IT Development, fulcro della struttura organizzativa IT, assume un ruolo determinante nella trasformazione digitale delle aziende attraverso la progettazione, lo sviluppo, il testing e la manutenzione di soluzioni software.

Cos’è l’IT Development

Lo sviluppo IT, acronimo di Information Technology Development, si riferisce al processo di progettazione, creazione e implementazione di software, applicazioni e sistemi informatici. Questo campo coinvolge la scrittura di codice, la progettazione di algoritmi, la gestione dei database e la creazione di soluzioni software personalizzate per soddisfare le esigenze specifiche di un’organizzazione o di un individuo.

Questo settore si caratterizza per l’adozione di metodologie avanzate e tecnologie all’avanguardia, mirando all’ottimizzazione dei processi aziendali e al miglioramento continuo dell’esperienza utente.

  • progettazione e sviluppo di software: l’IT Development utilizza linguaggi di programmazione moderni e framework evoluti per creare applicazioni performanti, scalabili e sicure. L’approccio può variare da sviluppi ad hoc, progettati per soddisfare specifiche esigenze di business, a soluzioni basate su software open source o commerciale, personalizzate per integrarsi nell’ecosistema IT esistente.

  • adozione di metodologie agili: le pratiche agili, come Scrum e Kanban, permettono ai team di IT Development di migliorare la collaborazione, accelerare i tempi di rilascio del software e incrementare la reattività alle esigenze del business. Queste metodologie enfatizzano la pianificazione flessibile, lo sviluppo incrementale, la consegna anticipata e il miglioramento continuo.

  • focus sulla qualità del software attraverso test rigorosi: l’implementazione di strategie di testing automatizzato e manuale è vitale per garantire l’affidabilità e la sicurezza delle applicazioni. Il testing si estende da unit test a integration test, da system test a acceptance test, assicurando che ogni componente e l’intero sistema funzionino come previsto.

  • implementazione di soluzioni di Continuous Integration/Continuous Deployment (CI/CD): l’adozione di pipeline CI/CD consente l’integrazione e la consegna continuativa del codice, riducendo gli errori, migliorando la qualità del software e accelerando il time-to-market. Queste pratiche supportano un ciclo di vita dello sviluppo software più agile e reattivo.

  • gestione del ciclo di vita del software (Software Lifecycle Management): comprende la pianificazione strategica, lo sviluppo, l’implementazione, la manutenzione e il ritiro delle applicazioni software. Questo processo assicura che il software rimanga efficace nel corso del tempo, adattandosi alle evoluzioni tecnologiche e alle mutevoli esigenze aziendali.

L’integrazione con sistemi di version control, come Git, facilita la collaborazione tra sviluppatori, permettendo la gestione efficiente delle modifiche al codice e minimizzando i conflitti. La sicurezza informatica riveste un ruolo primario, con l’implementazione di best practices di secure coding, l’analisi statica e dinamica del codice, e l’adozione di strategie di DevSecOps per integrare la sicurezza in tutte le fasi dello sviluppo software.

L’impatto dell’IT Development sui processi aziendali

L’IT Development non si limita alla creazione di software ma è intrinsecamente legato alla trasformazione dei processi aziendali, contribuendo a rendere le organizzazioni più agili, efficienti e competitive nel panorama digitale odierno: la progettazione e l’implementazione di workflow che possono trasformare radicalmente il modo in cui un’organizzazione opera.

  • analisi e ottimizzazione dei processi aziendali: prima di procedere allo sviluppo di nuove soluzioni, i team di IT Development lavorano a stretto contatto con gli stakeholder aziendali per comprendere i processi esistenti e identificare opportunità di miglioramento. Questo può includere la riduzione dei tempi di esecuzione, la minimizzazione degli sprechi e l’eliminazione di colli di bottiglia.

  • sviluppo di sistemi ERP (Enterprise Resource Planning): gli ERP integrano vari processi aziendali essenziali, come la produzione, la logistica, il magazzino, le finanze e le risorse umane, in un unico sistema informativo. L’IT Development svolge un ruolo cruciale nello sviluppo o nella personalizzazione di sistemi ERP per adattarli alle specifiche esigenze dell’organizzazione.

  • implementazione di soluzioni CRM (Customer Relationship Management): i sistemi CRM sono strumenti fondamentali per gestire le interazioni con i clienti e migliorare le vendite e il servizio clienti. Lo sviluppo di soluzioni CRM personalizzate o la personalizzazione di piattaforme esistenti consente di ottimizzare i processi di vendita, marketing e supporto clienti.

  • digitalizzazione e automazione dei processi: attraverso lo sviluppo di software dedicato, l’IT Development può automatizzare attività ripetitive e manuali, liberando risorse umane per compiti ad alto valore aggiunto e riducendo il rischio di errori.

  • adozione di tecnologie emergenti: l’integrazione di tecnologie innovative, come l’intelligenza artificiale (AI), il machine learning, la blockchain e l’Internet of Things (IoT), può offrire nuove opportunità per ottimizzare e reinventare i processi aziendali. L’IT Development è al centro dell’esplorazione e dell’implementazione di queste tecnologie per creare soluzioni avanzate che possono trasformare le operazioni aziendali.

La gestione del cambiamento è un aspetto fondamentale, poiché l’introduzione di nuove tecnologie e processi può incontrare resistenze interne. L’IT Development deve quindi lavorare in sinergia con il management e i dipartimenti HR per facilitare la transizione, attraverso formazione, comunicazione e supporto agli utenti.

IT Development: come sono strutturati team, ruoli ed aree di lavoro

La strutturazione dei team di IT Development varia in base alla dimensione dell’organizzazione, alla metodologia di lavoro adottata e agli obiettivi specifici del progetto. Tuttavia, è possibile identificare alcune aree e ruoli comuni che costituiscono il nucleo di questi team, permettendo loro di operare efficacemente nella realizzazione di soluzioni software.

  • team di sviluppo software: al cuore dell’IT Development, questi team sono composti da sviluppatori con competenze specifiche nei vari linguaggi di programmazione e tecnologie. Sono responsabili della scrittura del codice, della sua manutenzione e dell’implementazione di nuove funzionalità.

  • team di quality assurance (QA): dedicato alla verifica della qualità del software, il QA si occupa di testare le applicazioni per identificare bug e assicurare che il prodotto finale soddisfi i requisiti specificati. Questo include test manuali e automatizzati.

  • team di gestione del progetto: include i project manager e gli scrum master che sono responsabili della pianificazione, dell’esecuzione e del monitoraggio dei progetti di sviluppo software. Questi ruoli sono cruciali per assicurare che i progetti siano completati nei tempi, nel budget e con la qualità attesi.

  • team di UI/UX design: concentrato sulla progettazione dell’interfaccia utente e sull’esperienza utente, questo team gioca un ruolo chiave nell’assicurare che le applicazioni siano intuitive, accessibili e gradevoli da usare.

  • architetti software: hanno il compito di definire l’architettura del sistema, assicurando che sia scalabile, performante e sicura. Lavorano a stretto contatto con il team di sviluppo per guidare le decisioni tecniche e garantire l’allineamento con gli obiettivi aziendali.

  • devops engineers: facilitano la collaborazione tra i team di sviluppo e operazioni, implementando pratiche di Continuous Integration/Continuous Deployment (CI/CD) per automatizzare il rilascio del software e migliorare l’affidabilità e la sicurezza dei sistemi.

  • security engineers: specializzati nella sicurezza informatica, questi professionisti si assicurano che le applicazioni e l’infrastruttura siano protette da vulnerabilità e attacchi, integrando pratiche di sicurezza in tutte le fasi dello sviluppo software.

La collaborazione e la comunicazione tra queste aree e ruoli sono fondamentali per il successo dei progetti di IT Development. L’adozione di metodologie agili, come Scrum o Kanban, promuove un ambiente di lavoro flessibile e iterativo, che facilita la gestione dei cambiamenti e l’adattamento alle esigenze emergenti del progetto.

Dove si colloca l’IT Development in una struttura organizzativa

Il dipartimento di sviluppo IT collabora strettamente con diverse aree all’interno di un’organizzazione per garantire che le soluzioni software siano allineate con le esigenze aziendali, ottimizzino i processi e contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi strategici. Questa collaborazione interfunzionale è cruciale per l’efficacia e l’efficienza delle iniziative di digitalizzazione e innovazione tecnologica.

  • Dipartimento operativo e produzione: per lo sviluppo di soluzioni che migliorino l’efficienza operativa, riducano i costi e automatizzino i processi produttivi. La collaborazione assicura che gli strumenti sviluppati rispondano alle specifiche esigenze operative e supportino gli obiettivi di produzione.

  • Dipartimento di marketing e vendite: per la creazione di piattaforme e strumenti che supportino le strategie di marketing, la gestione della relazione con il cliente (CRM), l’analisi dei dati di vendita e il miglioramento dell’esperienza cliente. La stretta collaborazione garantisce che le soluzioni IT siano allineate con gli obiettivi di crescita e di fidelizzazione della clientela.

  • Risorse umane (HR): per lo sviluppo di sistemi di gestione delle risorse umane, inclusi reclutamento, formazione, valutazione delle prestazioni e piattaforme di e-learning. Questi strumenti aiutano a ottimizzare la gestione del capitale umano e a migliorare la soddisfazione e la produttività dei dipendenti.

  • Dipartimento finanziario e contabilità: per l’implementazione di sistemi ERP (Enterprise Resource Planning) che integrano processi finanziari, contabili e di reportistica, facilitando la gestione finanziaria e la pianificazione strategica. La collaborazione assicura che le soluzioni IT supportino la trasparenza, l’efficienza e la conformità normativa.

  • Supporto clienti e servizio post-vendita: per sviluppare sistemi di supporto clienti, portali self-service e piattaforme di assistenza, mirando a migliorare la qualità del servizio, ridurre i tempi di risposta e aumentare la soddisfazione dei clienti.

  • Sicurezza informatica e compliance: per garantire che tutte le soluzioni software siano sicure, conformi alle normative vigenti (come GDPR per la protezione dei dati) e protette da minacce informatiche. La collaborazione è essenziale per integrare le pratiche di sicurezza in ogni fase dello sviluppo software.

  • Ricerca e sviluppo (R&D): per l’esplorazione e l’adozione di nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, il machine learning e l’Internet delle cose (IoT), che possono aprire nuove opportunità di business e migliorare i prodotti e servizi esistenti.

La collaborazione tra il dipartimento di sviluppo IT e queste aree richiede una comunicazione efficace, la comprensione degli obiettivi aziendali e la capacità di lavorare in team multidisciplinari. Questo approccio integrato non solo massimizza il valore delle iniziative IT ma contribuisce anche a una più rapida adozione delle soluzioni tecnologiche, alla gestione del cambiamento e al raggiungimento degli obiettivi strategici complessivi dell’organizzazione.

Struttura Organizzativa IT:

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