11 Luglio 2023, le novità principali del giorno sull’Intelligenza Artificiale. Microsoft stringe una partnership, qualche spunto su altri settori.
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Partnership Microsoft Italia e iGenius
Microsoft Italia e iGenius hanno stretto una partnership per combinare l’IA generativa e offrire soluzioni alle imprese. Utilizzando Crystal, un’intelligenza artificiale creata in Italia, le aziende potranno “parlare” con i propri dati. La collaborazione mira a supportare PMI e grandi imprese nel rendere i dati più accessibili e comprensibili, trasformandoli in una seconda lingua tramite l’intelligenza artificiale conversazionale. L’analisi dei dati è sempre più importante ma complessa, e l’IA sta accelerando l’adozione e generando un impatto economico significativo. In Italia, il mercato dell’IA vale oltre 500 milioni di euro, ma solo una piccola parte delle imprese ha implementato tali tecnologie. Crystal, consente ai professionisti di accedere ai dati in modo naturale. Il nuovo modello GPT-N è stato progettato per lavorare con precisione con le informazioni numeriche. Le aziende potranno utilizzare il modello all’interno di Microsoft Teams, collegando le informazioni esistenti in modo sicuro. La collaborazione punta a sfruttare l’IA per creare opportunità per le persone e semplificare l’interazione con i dati aziendali.
Novità dell’IA in altri settori
L’intelligenza artificiale sta portando miglioramenti anche nell’industria sanitaria, che è uno dei settori più inefficienti degli Stati Uniti (la spesa sanitaria rappresentava oltre il 18% del PIL nazionale nel 2022). Uno dei motivi principali è la mancanza di una banca dati nazionale, il che comporta l’inserimento manuale di molti dati e quindi molti errori. Questi errori possono portare a diagnosi errate, degenze ospedaliere più lunghe e spese eccessive, che a loro volta sottraggono risorse a cure di vitale importanza.
Diverse aziende stanno attualmente lavorando per migliorare l’organizzazione dei dati a livello nazionale. Microsoft ha recentemente acquisito Nuance, leader nella tecnologia IA conversazionale, per 20 miliardi di dollari nel 2021. Nuance utilizza l’intelligenza artificiale per compilare la documentazione dei pazienti, liberando così tempo prezioso per il follow-up dei medici e consentendo di dedicare maggiori risorse ad altre aree.
Anche Oracle sta investendo, ad esempio con l’acquisizione di Cerner, leader nelle cartelle cliniche elettroniche, per 28 miliardi di dollari nel 2021. Questa acquisizione fa parte dell’obiettivo di Oracle di costruire un database sanitario nazionale integrato da potenti strumenti di intelligenza artificiale. Ciò contribuirà a migliorare le diagnosi e avrà un impatto sulla spesa, sulle degenze ospedaliere e sulle liste d’attesa.
Nel settore farmaceutico, l’intelligenza artificiale sta accelerando lo sviluppo di farmaci nella fase di scoperta, grazie alla previsione di quali proteine e molecole sarebbero adatte a determinati disturbi. Eli Lilly è un’azienda che si è già mossa per trarre vantaggio da questo punto di vista e ha recentemente avviato una partnership da 425 milioni di dollari con Schrödinger, una biotech che fornisce una piattaforma tecnologica software alimentata dall’intelligenza artificiale. Dando un punto di partenza più solido ai responsabili dei test farmacologici, quando si tratta di strutture proteiche, la tecnologia AI potrebbe accelerare drasticamente il processo di sviluppo dei farmaci, portando a numerosi miglioramenti nei trattamenti a una velocità mai vista prima. Ciò avrà l’effetto di rendere l’industria sanitaria ancora più efficiente, rendendo disponibili più farmaci salvavita.