Gestione dello stress sul lavoro: 3 cause e come affrontarle

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Andrea Barbieri

 

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Lo stress da lavoro rappresenta una condizione comune nel panorama professionale moderno, caratterizzata da una tensione emotiva e psicologica derivante da situazioni lavorative. Importante è la distinzione tra lo “stress da lavoro correlato” di natura clinica, che richiede l’intervento di professionisti della salute mentale, e lo stress legato alle sfide quotidiane che, pur essendo impegnative, rientrano in un ambito normativo e gestibile.

Nel nostro contesto, non affronteremo le situazioni di stress clinico, che implicano sintomi e conseguenze gravi e prolungate, necessitando di un trattamento specifico. Al contrario, ci concentreremo sullo stress generato da difficoltà quotidiane relativamente accettabili o temporanee, come carichi di lavoro intensi, scadenze ravvicinate, o dinamiche relazionali complesse in ufficio. Queste situazioni, benché possano essere fonte di tensione, rientrano in un ambito lavorativo ancora relativamente sano (se non prolungate nel tempo) e possono essere gestite efficacemente con strategie e tecniche adeguate.

In questo articolo, esploreremo una serie di consigli pratici per affrontare e gestire lo stress sul lavoro in un contesto difficile, offrendo strumenti per mitigare la tensione quotidiana e promuovere un ambiente lavorativo equilibrato e produttivo.

Stress da carico di lavoro eccessivo

Lo stress da carico di lavoro eccessivo è una forma di tensione psicologica che si verifica quando un dipendente si trova a fronteggiare un volume di lavoro superiore alle proprie capacità o aspettative, spesso dovuto a scadenze stringenti, aspettative irrealistiche o una cattiva gestione delle risorse. Questa forma di stress può emergere in vari modi, come la sensazione di essere sommersi, l’incapacità di staccarsi dal lavoro o il declino della qualità del lavoro stesso.

Quando tende a manifestarsi:

  • Assegnazioni Multiple e Scadenze Ravvicinate: Spesso, il carico di lavoro eccessivo è il risultato di molteplici progetti con scadenze contemporanee.
  • Aspettative Irrealistiche: Talvolta, i datori di lavoro o i clienti possono avere aspettative irrealistiche riguardo a ciò che può essere ragionevolmente conseguito in un determinato lasso di tempo.
  • Carenza di Risorse: Mancanza di personale o di altre risorse necessarie per completare il lavoro in modo efficace.

Cosa fare:

  • Comunicazione: Parla con il tuo superiore o il responsabile delle risorse umane riguardo al tuo carico di lavoro. Spiega in modo costruttivo come l’eccesso di lavoro stia influenzando la tua produttività e la tua salute mentale.
  • Prioritizzazione: Valuta le tue attività in base all’urgenza e all’importanza. Concentrati sul completamento dei compiti più critici per primo.
  • Delega: Se possibile, delega alcune attività ai colleghi o chiedi un supporto aggiuntivo.

Consigli Pratici:

  • Organizzazione del Tempo: utilizza strumenti di pianificazione come agende o app di gestione del tempo. Stabilisci blocchi di tempo dedicati a specifici compiti per evitare di essere sopraffatto. Un impiegato che si trova a gestire contemporaneamente più progetti può chiedere di rivedere le scadenze o di ottenere assistenza aggiuntiva per alcuni compiti.
  • Stabilire Confini Chiari: imposta limiti chiari tra lavoro e vita privata. Ad esempio, evita di controllare le email di lavoro durante il fine settimana o la sera. Un altro esempio potrebbe essere un lavoratore che utilizza la tecnica del “time blocking” per allocare un tempo specifico a ogni compito durante la giornata, garantendo così di non essere sovraccaricato da richieste inaspettate.
  • Pausa e Recupero: Assicurati di prendere regolari pause durante il giorno e di avere periodi di recupero, come un weekend lungo o una breve vacanza, per rilassarti e distaccarti dal lavoro.

Stress da Performance

Lo stress da performance è una forma di tensione che si verifica quando un lavoratore si sente pressato a raggiungere obiettivi elevati o a rispettare scadenze stringenti. Questo tipo di stress è spesso associato alla pressione di soddisfare aspettative di alto livello, sia personali sia imposte dall’esterno, e può portare a sentimenti di ansia, insufficienza e timore del fallimento.

Come si genera:

  • Aspettative Elevate: Questo stress può derivare da obiettivi di lavoro particolarmente ambiziosi o da standard di performance molto alti, spesso in ambienti competitivi.
  • Scadenze Imminenti: La pressione di dover completare compiti entro termini ristretti può aumentare significativamente i livelli di stress.
  • Valutazione Costante: In alcune aziende, la frequente valutazione delle performance può generare ansia e preoccupazione costante riguardo al proprio rendimento lavorativo.

Cosa Fare:

  • Gestione delle Aspettative: È fondamentale essere realistici riguardo a ciò che può essere raggiunto. Definire obiettivi chiari e raggiungibili aiuta a ridurre la pressione.
  • Comunicazione con i Superiori: Dialogare con i propri responsabili per avere un feedback costruttivo e realistico sulle proprie performance e sulle aspettative.
  • Focus sul Processo, non solo sui Risultati: Concentrarsi sul miglioramento continuo e sul processo di apprendimento può alleviare la pressione di dover raggiungere sempre risultati perfetti.

Consigli pratici:

  • Tecniche di Rilassamento: Praticare tecniche di rilassamento come la meditazione o la respirazione profonda può aiutare a gestire i momenti di alta tensione.
  • Pianificazione e Organizzazione: Organizzare il lavoro in modo efficiente, suddividendo i grandi obiettivi in compiti più piccoli e gestibili. Un dipendente che si sente sopraffatto dalle scadenze potrebbe utilizzare la tecnica del “pomodoro” per gestire meglio il tempo, alternando momenti di lavoro concentrato a brevi pause.
  • Bilanciamento Vita-Lavoro: Mantenere un equilibrio sano tra vita professionale e personale è essenziale per ridurre lo stress complessivo. Un esempio potrebbe essere un professionista che si concede momenti di riflessione o meditazione durante la giornata lavorativa per gestire la tensione e mantenere la concentrazione.

Stress da relazioni difficili, conflittuali o tossiche

Lo stress da relazioni difficili sul lavoro si verifica quando i rapporti interpersonali in ambiente lavorativo sono tesi, conflittuali o insoddisfacenti. Questo tipo di stress può derivare da una varietà di situazioni, come disaccordi con i colleghi, mancanza di supporto da parte dei superiori, o comportamenti scorretti in ufficio. Queste dinamiche possono portare a sentimenti di frustrazione, isolamento e demotivazione.

Quando avviene:

  • Conflitti Interpersonali: Disaccordi o incomprensioni tra colleghi, spesso dovuti a differenze di opinioni, stili di lavoro o valori personali.
  • Comportamenti Negativi: Bullismo, pettegolezzi, favoritismi o altre forme di comportamento non professionale in ufficio.
  • Mancanza di Supporto: Sentirsi sottovalutati o non supportati dai propri superiori o colleghi.

Cosa fare:

  • Comunicazione Costruttiva: Affrontare i conflitti direttamente ma in modo rispettoso, cercando di comprendere il punto di vista altrui e di esprimere il proprio in maniera chiara e costruttiva.
  • Cerca Supporto: In situazioni particolarmente difficili, potrebbe essere utile parlare con un responsabile delle risorse umane o con un mediatore professionale.
  • Sviluppo di Competenze Relazionali: Lavorare sulle proprie abilità comunicative e di ascolto può aiutare a navigare meglio le relazioni difficili.

Consigli Pratici:

  • Imposta Confini Chiari: È importante stabilire confini sani con i colleghi e mantenere una certa distanza professionale.
  • Empatia e Tolleranza: Cercare di capire le ragioni dietro i comportamenti altrui e mantenere un atteggiamento di tolleranza può aiutare a ridurre i conflitti. Un dipendente che ha difficoltà con un collega potrebbe organizzare un incontro faccia a faccia per discutere apertamente le problematiche e cercare una soluzione comune.
  • Mantenere la Professionalità: In ogni situazione, cerca di mantenere un comportamento professionale e costruttivo. Un esempio potrebbe essere un professionista che decide di partecipare a un corso di formazione su gestione dei conflitti e comunicazione efficace per migliorare le proprie competenze relazionali.

Come gestire lo stress sul lavoro

La gestione dello stress sul lavoro è un processo dinamico che richiede sia un impegno personale nel riconoscere e affrontare i propri limiti e stressor, sia la capacità di sfruttare le risorse disponibili, come le tecniche di riduzione dello stress e il supporto dei colleghi. Ricordati che prendersi cura della propria salute mentale ed emotiva è fondamentale per il successo professionale e la soddisfazione personale.

Imparare a gestire lo stress quotidiano comporta sviluppare strategie personalizzate basate sulla comprensione delle proprie esigenze e limiti, oltre che sulle dinamiche specifiche del proprio ambiente lavorativo.

Autoconsapevolezza

  • Essere consapevoli dei propri limiti personali e professionali è il primo passo fondamentale. Questo implica riconoscere quando inizi a sentirti sopraffatto e identificare quali specifici aspetti del tuo lavoro o dell’ambiente lavorativo stanno contribuendo al tuo stress. Una volta identificati questi fattori, puoi iniziare a prendere provvedimenti, sia modificando il tuo approccio al lavoro, sia cercando di cambiare le circostanze stressanti. Ad esempio, se ti accorgi che sei particolarmente stressato durante determinate riunioni o con specifici compiti, potresti cercare modi per prepararti meglio o per delegare alcune responsabilità.

Tecniche di Riduzione dello Stress

  • Esistono varie tecniche e pratiche per ridurre lo stress, ognuna adatta a differenti persone e situazioni. La meditazione e la mindfulness possono aiutarti a concentrarti sul presente e a distaccarti dalle preoccupazioni legate al lavoro, mentre l’esercizio fisico è un ottimo modo per liberare la tensione e migliorare il benessere generale. Tecniche di respirazione profonda possono essere utilizzate in momenti di stress acuto per calmare la mente e il corpo. Inoltre, l‘organizzazione efficace del tempo, come la creazione di un calendario di lavoro realistico e la definizione di priorità chiare, può aiutare a prevenire la sensazione di essere sopraffatti dai compiti da svolgere.

Supporto dei Colleghi

  • Costruire una rete di supporto nel luogo di lavoro è cruciale. Condividere le proprie esperienze e sfide con i colleghi può non solo fornire un importante sostegno emotivo, ma anche pratico, in quanto possono emergere soluzioni condivise o consigli utili basati su esperienze simili. Inoltre, creare un ambiente di lavoro collaborativo e solidale può contribuire significativamente a ridurre lo stress generale. Questo può includere tutto, dall’avere un collega di fiducia con cui parlare a momenti di pausa condivisi, fino alla partecipazione a iniziative di gruppo o attività sociali organizzate dall’azienda.

Distinguere lo Stress personale da un problema più serio

Per distinguere lo stress da un problema più serio, è importante considerare alcuni fattori chiave. Innanzitutto, bisogna valutare la persistenza e la gravità dello stress. Se ti ritrovi a vivere uno stato di tensione costante, che incide notevolmente sulla tua quotidianità e si accompagna a sintomi fisici o emotivi intensi, potrebbe essere il segnale di una situazione più complessa che richiede attenzione.

Inoltre, è cruciale osservare l’impatto sulla salute mentale. Se il continuo stress lavorativo sfocia in condizioni come depressione o ansia acuta, o se inizi a notare l’emergere di altri disturbi psicologici, è il momento di rivolgerti a un professionista della salute mentale. Questi sintomi non vanno sottovalutati, poiché possono avere effetti a lungo termine sulla tua salute e benessere.

Un altro aspetto da considerare sono i problemi relazionali e comportamentali. Se lo stress inizia a influenzare negativamente le tue relazioni, sia in ambito lavorativo che personale, o se ti trovi a compiere scelte dannose, come l’abuso di sostanze, è fondamentale intervenire per prevenire ulteriori complicazioni.

In determinate situazioni, è necessario l’intervento di figure professionali esterne:

  • Violazione delle Norme Lavorative: In presenza di bullismo, discriminazione o altre violazioni delle normative aziendali, è indispensabile coinvolgere le risorse umane. In casi più gravi, potrebbe essere necessario il supporto di un avvocato per tutelare i tuoi diritti.
  • Problemi di Salute Mentale: Come già accennato, lo stress che incide sulla tua salute mentale richiede l’attenzione di uno psicologo o di un altro specialista.
  • Situazioni Legali: Infine, se ti trovi di fronte a questioni legali, come violazioni dei diritti dei lavoratori, è importante cercare assistenza legale qualificata.

Non esitare a cercare aiuto quando necessario; prendersi cura di sé stessi è il primo passo verso un ambiente di lavoro più sano e produttivo.

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