ESports: cosa sono? Uno sguardo al mondo del gaming competitivo

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Camilla Lonzi

 

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Gli eSports, abbreviazione di “Electronic sports“, sono competizioni di videogiochi disputate a livello sia amatoriale sia professionale. Questo settore ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni, trasformandosi da un semplice hobby in una vera e propria industria multimiliardaria: rappresentano perciò non solo una forma di intrattenimento digitale ma anche un settore in rapida espansione, con opportunità sia per i giocatori che per gli investitori. Con una varietà di generi e format di competizione, gli eSports offrono qualcosa per tutti, dai fan dei videogiochi agli appassionati di strategia e simulazioni sportive​​​​​​.

Breve storia degli eSports: dalle origini ai giorni nostri

Gli esports, come abbiamo visto, hanno avuto un’evoluzione incredibile, trasformandosi da un semplice passatempo di nicchia a un fenomeno globale che attira milioni di spettatori e giocatori.

Ripercorriamo velocemente la nascita e lo sviluppo di questo vero e proprio fenomeno del mondo del gaming.

  • Origini negli anni ’70 e ’80: l’avvento degli esports può essere fatto risalire ai primi giorni delle sale giochi negli anni ’70 e ’80. Giochi arcade come Space Invaders e Pac-Man furono tra i primi a essere utilizzati in competizioni videoludiche​​.
  • Crescita nei tornei locali negli anni ’90: con l’avanzare degli anni ’90, i tornei locali iniziarono a emergere in tutto il mondo, con giochi come Street Fighter e Quake che alimentavano la passione per questo settore​​.
  • L’Ascesa di StarCraft e Counter-Strike negli anni 2000: questo decennio ha visto l’inizio di una nuova era per gli esports. StarCraft, con la sua comunità in crescita in Corea del sud, è diventato uno dei titoli più iconici degli, mentre Counter-Strike ha iniziato a guadagnare popolarità a livello mondiale​​.
  • Rivoluzione dello streaming con Twitch: nel 2011, l’emergere di Twitch ha trasformato radicalmente il modo in cui gli esports venivano visti e condivisi. Questa piattaforma di streaming ha contribuito a creare una comunità globale e a portare gli esports al grande pubblico​​.
  • Montepremi milionari e crescita esplosiva: negli ultimi anni, gli esports hanno vissuto una crescita esplosiva, con montepremi che hanno raggiunto cifre milionarie. I giocatori professionisti sono ora considerati atleti di élite, con sponsorizzazioni e contratti esclusivi​​.
  • Influenza culturale e media mainstream: l’impatto degli esports sulla cultura popolare è notevole, con la copertura di eventi da parte di reti importanti come ESPN e BBC. Inoltre, molte università offrono borse di studio per esports e hanno programmi dedicati​​.
  • Scommesse e tecnologia: anche le scommesse su questi eventi sono diventate popolari. Inoltre, gli esports sono stati all’avanguardia per quanto riguarda l’adozione di nuove tecnologie come la realtà virtuale e la realtà aumentata​​​.
  • Presenza in Eventi di Rilievo: gli esports hanno iniziato a essere riconosciuti a livello istituzionale, con la loro inclusione in competizioni sportive come gli Asian Games e le discussioni per una possibile inclusione nelle Olimpiadi​.
  • Il Futuro degli eSports: il loro futuro appare promettente, con una crescita continua e l’espansione a nuovi mercati come India e Brasile. Si prevede che i montepremi continueranno a crescere, rendendo gli esports ancora più attraenti​

Generi popolari negli eSports

Gli eSports, con la loro varietà di generi e stili, offrono un ampio spettro di competizioni e sfide. Di seguito, i generi più diffusi in questo dinamico mondo:

  • Multiplayer Online Battle Arena (MOBA): sfide di squadra con personaggi unici. Esempi famosi includono League of Legends e Dota 2.
  • Sparatutto in Prima/Terza persona (FPS/TPS): giochi basati su combattimenti con armi, come Call of duty e Overwatch.
  • Battle Royale: competizioni di sopravvivenza dove l’ultimo giocatore o squadra vince. Titoli popolari sono Fortnite e PlayerUnknown’s Battlegrounds.
  • Digital Collectible Card Games (DCCG): giochi di carte online strategici, come Hearthstone.
  • Real Time Strategy (RTS): competizioni in tempo reale, con esempi come Starcraft 2.
  • Picchiaduro: giochi di combattimento ravvicinato come Street Fighter e Tekken.
  • Videogiochi sportivi: simulazioni di sport reali, come FIFA e NBA 2K.
  • Videogiochi racing: simulazioni di corse, esemplificate da Gran Turismo e iRacing.
  • Auto battlers: strategia per eserciti, come Dota Underlords.

Come diventare un Pro player nel mondo degli eSports

L’ascesa a pro player nel mondo degli eSports non è un percorso lineare, ma richiede dedizione, abilità e un approccio strategico. È un percorso che va oltre la mera abilità nel gioco, abbracciando anche aspetti come la capacità di comunicare e di gestire una presenza online efficace. Ecco alcuni passaggi chiave per intraprendere questo viaggio:

1. Scegli il tuo gioco con saggezza: opta per un gioco con una solida community e un circuito eSports stabile, come League of Legends, Counter-Strike: Global Offensive o FIFA, che offrono ecosistemi competitivi con numerosi tornei annuali.

2. Entra nel vivo dei tornei: partecipa a tornei, iniziando da quelli locali o nazionali e aspirando a quelli internazionali. Questa partecipazione attiva non solo affina le tue abilità ma ti rende anche visibile a potenziali sponsor e team professionistici.

3. Trova il giusto equilibrio: non esagerare con le ore di gioco. Un pro player non è necessariamente colui che gioca di più, ma chi gioca meglio. Mantieni un equilibrio tra gioco, studio/lavoro e vita sociale.

4. Community e networking: immergiti nelle comunità online come forum specializzati e piattaforme di social media. Queste sono ottime risorse per consigli, scambio di strategie e per formare squadre.

5. Streaming e costruzione del brand: inizia a fare streaming su piattaforme come Twitch o YouTube. Questo ti aiuta a costruire un seguito, a stabilire connessioni e a renderti visibile a team più importanti.

6. Allenamento e miglioramento continuo: un allenamento costante è cruciale. Dedica tempo a sessioni di pratica specifiche, analizza i replay per identificare errori, e investi in hardware e software di qualità per ridurre la latenza e migliorare le prestazioni.

7. Monetizza le tue abilità: oltre ai montepremi dei tornei, puoi guadagnare tramite lo streaming e sponsorizzazioni. Essere costanti con le trasmissioni e interagire con gli spettatori aumenta l’engagement e le opportunità di monetizzazione.

Guadagni nel mondo degli eSports

Il mondo degli eSports offre diverse opportunità di guadagno per i giocatori, con entrate che variano a seconda del livello di competizione e della popolarità del giocatore. Ecco alcuni punti salienti:

  • Premi dei tornei e stipendi: i giocatori possono guadagnare somme considerevoli partecipando a tornei, con alcuni montepremi che raggiungono cifre a sei zeri. Inoltre, per chi gioca in squadra, spesso vi è la possibilità di percepire uno stipendio mensile.
  • Sponsorizzazioni e merchandising: altri introiti possono derivare da sponsorizzazioni, vendite di biglietti e merchandising durante le competizioni.
  • Streaming su piattaforme come Twitch e YouTube: il live streaming del gameplay su piattaforme popolari permette ai giocatori di guadagnare tramite abbonamenti, donazioni e pubblicità.

In termini di cifre specifiche, il guadagno varia in base al gioco, alla bravura e alla popolarità del giocatore. Ad esempio, i professionisti stipendiati possono guadagnare tra $4.000-$5.000 al mese, o $50.000-$75.000 all’anno. Tuttavia, queste cifre possono salire notevolmente per i giocatori di alto livello in competizioni importanti.

Per mettere in prospettiva, i giocatori di eSports in Nord America guadagnano in media circa $105.385 all’anno, mentre in Europa la cifra media si attesta intorno ai $80.816 all’anno. In Corea, i guadagni medi si aggirano intorno ai $57.517 all’anno.

Organizzatori degli eSports

Gli eventi eSports sono organizzati da una varietà di enti, che variano in base alla scala e al tipo di torneo. Di seguito alcuni dei principali organizzatori:

  • Publisher di videogiochi: molti tornei di eSports sono organizzati direttamente dai publisher dei videogiochi. Ad esempio, Riot Games organizza il campionato mondiale di League of Legends, mentre Valve organizza The international per Dota 2.
  • Lega e organizzazioni indipendenti: ci sono leghe e organizzazioni indipendenti che organizzano tornei di eSports. ESL (Electronic Sports League) è una delle più grandi e organizza eventi per diversi giochi.
  • Piattaforme di streaming: piattaforme come Twitch e YouTube spesso collaborano nell’organizzazione di eventi eSports, sfruttando la loro popolarità e portata per trasmettere gli eventi in diretta a milioni di spettatori.

I Tornei eSports più seguiti al mondo e in Italia

Nel mondo degli eSports, alcuni tornei hanno raggiunto livelli di popolarità e seguito impressionanti, attirando milioni di spettatori da tutto il globo.

  • The international (DOTA 2): questo torneo è noto per i suoi premi stratosferici, arrivando a distribuire 100 milioni di dollari in premi nelle sue cinque edizioni dal 2014 al 2018. L’edizione 2018 ha visto un montepremi di 25 milioni di dollari, un record assoluto​​.
  • League of legends world championship: conosciuto semplicemente come “World Championship“, questo torneo di LoL ha infranto numerosi record mondiali, sia per il montepremi che per il numero di spettatori. L’edizione 2016 ha superato i 5 milioni di dollari in premi​​.
  • Fortnite fall skirmish series: questo torneo di Fortnite, molto popolare tra gli appassionati del gioco, ha distribuito 10 milioni di dollari in premi in sole 6 settimane​.

In Italia, la scena eSports è in piena crescita, con numerosi tornei che stanno acquisendo popolarità:

  • eFootball championship pro 2024: questa competizione, dedicata al calcio virtuale, è una delle più seguite nel panorama italiano degli eSports​.
  • eSerie A: il campionato italiano di eSports legato al calcio, che coinvolge squadre come Juventus, Roma e Milan, attira molti appassionati del genere​​.

Il 2023 ha visto un evento che ha battuto ogni record di visualizzazioni: i Worlds 2023 di League of Legends, con un picco di 6,4 milioni di spettatori durante la finale, stabilendo un nuovo primato nella storia degli eSports​.


L’osservatorio italiano eSports e gli eSports in Italia

L’osservatorio italiano esports (OIES) è un’entità cruciale nel panorama degli esports italiani, agendo come fulcro per vari operatori del settore interessati a sviluppare opportunità di business. Ha un ruolo chiave nel connettere aziende, team esports, agenzie e consulenti, offrendo una piattaforma per networking, formazione e aggiornamenti sul mercato degli esports.

  • Eventi e networking: l’OIES organizza eventi e convegni per i suoi membri, creando opportunità di incontro tra i principali attori del mondo esports. Questi eventi sono fondamentali per aumentare la conoscenza del settore e sviluppare business​.
  • Supporto legale: l’organizzazione si impegna a fornire assistenza sugli aspetti normativi, autoregolamentari e fiscali relativi agli esports. Questo include la creazione del Manifesto Legale Esports, un manuale legale propositivo che indirizza e risolve le problematiche legali associate a questo settore in crescita​​​​.
  • Partnership strategiche: recentemente, l’OIES ha annunciato una collaborazione strategica con il Consorzio FEE e la Fiera di Bergamo per FEEXPO 2024. Questo evento mira a integrare gli esports nell’ecosistema dell’intrattenimento italiano, offrendo un punto di incontro tra il gaming e il mondo dell’entertainment più ampio​​​​.
  • White paper sugli eSports: l’OIES ha presentato un White paper sugli eSports al Ministro per lo Sport, aprendo il dialogo verso l’integrazione degli esports nel sistema sportivo nazionale. Questo documento rappresenta un passo importante verso il riconoscimento e la regolamentazione degli esports in Italia​.
  • Focus sul gaming: il centro studi dell’OIES offre ricerche di mercato con dati aggiornati su aspetti come gli hardcore gamers, i fan degli esports, e il rapporto tra i giocatori italiani e le criptovalute. Queste ricerche sono fondamentali per comprendere il profilo e le abitudini dei consumatori italiani nel settore​​.

L’impegno dell’OIES nel promuovere e sviluppare gli esports in Italia è evidente. L’organizzazione sta attivamente lavorando per creare un ecosistema più strutturato e professionalizzato, con un occhio di riguardo alla regolamentazione legale e al coinvolgimento di aziende e sponsor. Il futuro degli esports in Italia appare quindi luminoso, con un settore in costante crescita e innovazione.

Gli eSports e i giochi olimpici: un connubio in crescita

Gli esports stanno guadagnando un crescente interesse nel contesto dei Giochi Olimpici, una tendenza evidenziata da recenti sviluppi e iniziative. La firma di un protocollo d’intesa tra il CONI e il Comitato Promotore ESports nel 2022 ha sottolineato l’importanza di sviluppare lo sport digitale e simulato. Questo movimento si collega all’interesse del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), che già nel 2017 aveva iniziato a considerare l’inclusione degli esports nel Movimento Olimpico. La rapida crescita dei praticanti di esports, oggi stimati in circa 3 miliardi di persone, di cui la maggior parte sotto i 34 anni, è un fattore chiave in questo processo​​.

La prospettiva di includere gli esports nei Giochi Olimpici ha guadagnato ulteriore slancio con l’annuncio del CIO di voler realizzare gli Olympic Esports Games in Giappone nel 2026. Questa iniziativa segue il crescente riconoscimento dei videogiochi e degli esports come discipline sportive. Il Giappone, che ha già ospitato tornei in passato, come l’Olympic Virtual Games nel 2020, si sta posizionando come un luogo chiave per queste competizioni​​​.

L’Italia: un passo avanti nel mondo degli eSports

L’Italia si distingue nel panorama degli esports, grazie alla visione lungimirante di figure chiave come il presidente del CONI, Giovanni Malagò. La formazione di un comitato specifico per gli esports, E-sport Italia, è un segnale chiaro dell’impegno del paese in questo settore. L’obiettivo è di arrivare preparati a questi importanti appuntamenti, sottolineando l’importanza di un settore in rapida espansione e amato non solo dalla Gen Z ma da un pubblico trasversale​.

Vediamo quindi come, la crescente integrazione degli esports nei Giochi Olimpici rappresenta non solo un riconoscimento della loro popolarità e rilevanza, ma anche un’opportunità di coinvolgere nuove generazioni di appassionati e atleti in un contesto globale e prestigioso.

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