Creare immagini con Midjourney: la guida completa

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Filippo Zazzi

 

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Nell’era digitale, l’arte e la tecnologia si fondono per creare nuove frontiere espressive. Midjourney è uno strumento rivoluzionario che sta ridefinendo il modo in cui creiamo e interagiamo con le immagini. In questo articolo, vi guideremo attraverso il mondo affascinante di Midjourney, esplorando le sue capacità, le tecniche per ottimizzare il suo utilizzo e i segreti per trasformare le vostre visioni in realtà visiva. Che siate artisti, designer, o semplici appassionati, questa guida completa vi fornirà gli strumenti necessari per sfruttare al meglio le potenzialità di Midjourney, aprendo così le porte a un universo di creatività illimitata.

Cos’è Midjourney

Midjourney è una piattaforma avanzata di intelligenza artificiale progettata per la creazione di immagini e opere d’arte digitali. Questo strumento innovativo utilizza algoritmi di apprendimento automatico per interpretare le istruzioni testuali e trasformarle in visualizzazioni grafiche dettagliate. La sua capacità di generare immagini da descrizioni semplici o complesse lo rende estremamente versatile, adatto tanto per artisti professionisti quanto per hobbisti.

La piattaforma Midjourney si distingue per la sua facilità d’uso e per l’alta qualità delle immagini prodotte. È in grado di elaborare una vasta gamma di stili e generi, dalle rappresentazioni realistiche a quelle astratte, permettendo agli utenti di esplorare liberamente la loro creatività. Inoltre, il sistema è in continuo sviluppo, con aggiornamenti regolari che ne migliorano le funzionalità e ampliano le possibilità creative.

Uno degli aspetti più intriganti di Midjourney è la sua capacità di collaborare con gli utenti, fungendo da partner creativo. Gli utenti possono guidare il processo di creazione con le loro idee, lasciando che l’IA interpreti e realizzi le loro visioni in modo unico e sorprendente. Questo approccio apre nuove prospettive nel campo dell’arte digitale e offre possibilità illimitate per l’esplorazione creativa e l’innovazione.

Come accedere a Midjourney

Utilizzare Midjourney può essere molto intuitivo, ma come accedere? L’accesso è subordinato all’iscrizione alla piattaforma Discord e alla sottoscrizione di un piano a pagamento, non essendo possibile generare immagini gratuitamente. Vediamo nello specifico quali sono i vari passaggi da seguire per usufruire di questo potente strumento.

  1. Creazione di un account Discord: inizia creando un account Discord se non ne possiedi già uno. Puoi farlo visitando il sito web di Discord e seguendo le istruzioni per registrarti, inserendo dettagli come indirizzo email, username e password.
  2. Download applicazione: una volta creato l’account, scarica e installa l’applicazione Discord sul tuo computer o dispositivo mobile.
  3. Iscrizione a Midjourney: visita il sito web di Midjourney per iscriverti. Durante la registrazione, potresti dover collegare il tuo account Discord. Durante il processo di iscrizione, leggi e accetta i termini di servizio di Midjourney e la politica sulla privacy.
  4. Scelta del piano di abbonamento Scegli quale piano di abbonamento ti si addice di più, in base all’utilizzo che intendi fare della piattaforma.
  5. Conferma iscrizione: dopo aver completato la registrazione, cerca l’invito o il link per accedere ai canali Discord specifici di Midjourney e unisciti a loro.

Tipologie di abbonamento a Midjourney

Non è possibile generare contenuti gratuitamente tramite Midjourney, essendo obbligatorio sottoscrivere un piano, fatturato mensilmente o su base annuale. La differenza tra le varie tipologie di piano risiede principalmente nella quantità di “tempo di generazione” a disposizione, ossia, del tempo che Midjourney impiega, a livello di risorse computazionali, per generare l’output sulla base del prompt fornito dall’utente. Vediamo nel dettaglio quali sono le varie opzioni a disposizione per la sottoscrizione di un abbonamento.

  • Basic plan: ha un costo di 10$ al mese o di 96$ annui, garantendo 3.3 ore di generazione mensili
  • Standard plan: ha un costo di 30$ al mese o di 288$ annui, garantendo 15 ore di generazione mensili
  • Pro plan: ha un costo di 60$ al mese o di 576$ annui, garantendo 30 ore di generazione mensili
  • Mega plan: ha un costo di 120$ al mese o di 1.152$ annui, garantendo 60 ore di generazione mensili

È importante sottolineare che le ore di generazione previste sono ore “fast”, ossia, generate il usando la piena potenza di calcolo. Tutti i piani a pagamento includono tempo di generazione “relaxed” illimitato, che consente comunque di generare contenuti, seppur più lentamente. Inoltre, è fondamentale sottolineare che tutti i piani includono i diritti di utilizzo commerciale generale delle immagini create.

Come creare immagini con Midjourney

Il processo generativo inizia quando un utente inserisce una descrizione o un prompt testuale nella piattaforma. Il prompt da inviare a Midjourney quando si intende creare un’immagine è “/image prompt”. Questi prompt possono variare da una singola parola a descrizioni dettagliate, a seconda della specificità dell’immagine desiderata. Vediamo ora nel dettaglio cosa succede dopo l’inserimento di un prompt da parte di un utente.

  • Interpretazione del prompt: quando un utente inserisce un prompt, Midjourney lo analizza utilizzando modelli di elaborazione del linguaggio naturale (NLP). Questi modelli sono progettati per comprendere il linguaggio umano, identificando parole chiave, contesti e intenzioni dietro le richieste testuali.
  • Generazione di immagini: questa fase coinvolge l’utilizzo di reti neurali convoluzionali (CNN) e reti generative avversarie (GAN). Le CNN sono eccellenti nell’interpretare e processare immagini, mentre le GAN sono impiegate per generare nuove immagini. In Midjourney, le GAN sono costituite da due parti: il generatore, che crea le immagini, e il discriminatore, che valuta la qualità e la rilevanza delle immagini rispetto al prompt iniziale.
  • Addestramento sui dati: per funzionare efficacemente, Midjourney è stato addestrato su vasti dataset contenenti milioni di immagini e testi correlati. Questo addestramento permette all’algoritmo di capire come vari concetti e oggetti appaiono nel mondo reale e come sono solitamente rappresentati visivamente.
  • Feedback e iterazioni: gli utenti possono fornire feedback o modificare i loro prompt, guidando l’IA verso la direzione desiderata. Questo processo iterativo consente agli utenti di affinare i risultati fino a raggiungere l’immagine desiderata.
  • Ottimizzazione e personalizzazione: Midjourney utilizza anche tecniche di apprendimento profondo per ottimizzare e personalizzare l’output in base alle preferenze degli utenti. Può apprendere dai feedback e dalle iterazioni precedenti per migliorare i risultati futuri.

Come modificare immagini esistenti

Attualmente, Midjourney non supporta direttamente la modifica di immagini esistenti nel senso tradizionale, come farebbero software di fotoritocco come Photoshop. Invece, Midjourney è focalizzato sulla generazione di nuove immagini basate su prompt testuali forniti dall’utente.

Tuttavia, è possibile indirettamente “modificare” un’immagine esistente utilizzando un approccio creativo con i prompt. Per esempio, è possibile caricare un’immagine esistente direttamente sul server, per poi descriverla dettagliatamente nel tuo prompt, aggiungendo le modifiche o i dettagli desiderati. L’IA di Midjourney genererà un’immagine che si ispira alla descrizione, inclusi i dettagli aggiuntivi.

Questo metodo richiede una comprensione precisa di come formulare i prompt per guidare l’IA verso il risultato desiderato. È più un processo di creazione ispirato da un’immagine esistente, piuttosto che una modifica diretta di quell’immagine.

I diversi settaggi di Midjourney

È possibile, durante l’inserimento del prompt e in fase successiva alla generazione, utilizzare diverse funzionalità che consentono un più ampio controllo sulla generazione del contenuto. Vediamo i settaggi principali e come questi influenzano la creazione dell’immagine.

Aspect ratio

È possibile introdurre il comando “aspect ratio” durante la scrittura del prompt, aggiungendo la stringa di testo “– ar X:Y”, dove ar sta per aspect ratio, sostituendo X e Y con il formato desiderato (ad esempio, 16:9 per realizzare immagini in orizzontale).

Chaos mode

Tramite il parametro “chaos“, indicato dalla stringa di testo “– c” seguita da un numero che varia da 0 a 100, Midjourney darà un’interpretazione più o meno creativa del prompt dato in input. Valori alti di “c” producono risultati più insoliti e inaspettati, mentre valori più bassi portano a risultati più affidabili e ripetibili​.

Upscaling

Midjourney realizza, per ogni output, 4 immagini di dimensione 1024 x 1024. Una volta realizzate è tuttavia possibile produrre un upscale di 2 o 4 volte di ognuna di queste due immagini, ottenendo così versioni di dimensioni 2048 x 2048 o 4096 x 4096. Lo stesso fattore di moltiplicazione viene introdotto anche per diversi Aspect Ratios, qualora avessimo introdotto il relativo parametro nel prompt iniziale.

Zoom out

La funzionalità Zoom Out di Midjourney permette di estendere la tela dell’immagine oltre i suoi limiti originali, mantenendo il contesto dell’immagine originale. L’immagine verrà completata utilizzando la guida del prompt originale e l’immagine generata inizialmente. Dopo aver selezionato una delle impostazioni di Zoom Out, Midjourney genererà quattro nuove immagini zoomate da cui scegliere.

Come impostare un prompt

La capacità di produrre prompt chiari e di qualità è fondamentale per sfruttare appieno le potenzialità di Midjourney. Un prompt ben formulato non solo guida l’intelligenza artificiale nella direzione desiderata ma anche massimizza le possibilità di ottenere un risultato che rispecchi fedelmente la visione creativa dell’utente. Dettagli precisi, la scelta dello stile, l’uso di parole chiave appropriate e la definizione delle proporzioni sono tutti elementi cruciali che contribuiscono a creare un prompt efficace. Vediamo quali sono i passi necessari per impostare correttamente un prompt efficace:

  • Inizia con uno schema di base: descrivi in modo chiaro e semplice l’immagine che vuoi creare, includendo il soggetto principale, la scena e i dettagli specifici. Ad esempio, “Una foresta tranquilla con un fiume serpeggiante e un piccolo ponte di legno”​​.
  • Valorizza con stile e parole chiave: aggiungi stile e parole chiave per rendere l’immagine più interessante. Ad esempio, “Uno skyline cittadino al tramonto nello stile della Notte Stellata di Van Gogh, con colori vivaci e nuvole vorticose”​​.
  • Padroneggia l’arte delle proporzioni: personalizza le proporzioni dell’immagine generata aggiungendo un doppio trattino seguito dal codice del rapporto perfetto, come “–ar 16:9” per un paesaggio panoramico​​.
  • Sfrutta le impostazioni avanzate: utilizza parametri avanzati come stilizzazione e caos per affinare le immagini generate.
  • Usa i pesi per enfatizzare parti del prompt: utilizza la notazione “::” per assegnare rapporti di peso a diverse parti del tuo prompt, enfatizzando alcuni elementi più di altri​​.
  • Sfrutta la modalità remix: usa la modalità Remix per variare e piegare il tuo suggerimento, sfruttando la composizione iniziale come ispirazione​​.
  • Definisci il colore: specifica i colori che desideri vedere nel tuo prompt per creare un’atmosfera unica e vivace​​.

I principali limiti di Midjourney

Midjourney è uno strumento di intelligenza artificiale estremamente potente e versatile per la creazione di immagini digitali, che ha rivoluzionato il modo in cui artisti, designer e appassionati esplorano la creatività visiva. Nonostante le sue notevoli capacità, come ogni tecnologia avanzata, anche Midjourney presenta dei limiti. Questi limiti si manifestano in vari aspetti della generazione di immagini, dalla comprensione dei prompt alla rappresentazione di dettagli e realismo, influenzando così la gamma e il tipo di immagini che può produrre efficacemente. Conoscere questi limiti è fondamentale per utilizzare Midjourney nel modo più efficace possibile, sfruttando le sue potenzialità pur tenendo conto delle sue restrizioni.

  1. Comprensione del prompt: la qualità dell’immagine generata dipende fortemente dalla chiarezza e specificità del prompt. Prompt vaghi o ambiguoi possono portare a risultati inaspettati o irrilevanti.
  2. Limiti di dettaglio e realismo: sebbene Midjourney sia capace di generare immagini dettagliate e artisticamente ricche, ci possono essere limiti nel dettaglio e nel realismo, specialmente per immagini che richiedono una fedeltà estremamente elevata o per soggetti molto specifici.
  3. Rappresentazione di volti e mani: come molte altre IA di generazione di immagini, Midjourney può avere difficoltà nella rappresentazione accurata dei volti umani, specialmente nel mantenere coerenza e realismo in espressioni e proporzioni. Un altro limite risiede nella generazione realistica delle mani, poiché molto complesse e potenzialmente rappresentabili in un numero estremamente grande di posizioni.
  4. Limiti tecnici: ci sono limiti tecnici come la risoluzione massima delle immagini e il tempo di elaborazione, che possono influenzare la qualità e la velocità di generazione delle immagini.
  5. Etica e diritti d’autore: Midjourney deve affrontare questioni etiche e legali, come l’utilizzo di immagini protette da diritti d’autore o la creazione di contenuti sensibili o inappropriati.
  6. Variabilità e prevedibilità: anche se la variabilità è uno dei punti di forza di Midjourney, può anche essere un limite. I risultati possono variare notevolmente anche con prompt simili, rendendo talvolta difficile ottenere risultati coerenti.
  7. Interpretazione letterale vs. creativa: Midjourney, basandosi su algoritmi di apprendimento automatico, può interpretare i prompt in modo molto letterale. Questo può essere un limite quando si desidera una rappresentazione più astratta o creativa.
  8. Generazione di contenuti specifici: alcuni tipi di contenuti, come scene complesse o concetti astratti, possono essere più difficili da generare con precisione rispetto ad altri più semplici o diretti.
  9. Esperienza utente: per utenti meno esperti, può essere una sfida capire come formulare prompt efficaci e utilizzare tutte le funzionalità offerte dall’IA.

Funzionalità della versione 6

L’ultima release di Midjourney risale alla versione 5.2 che racchiude tutte le features menzionate in questo articolo. Per quanto riguarda la versione 6 di Midjourney, prevista per i prossimi mesi, si prevedono le seguenti funzionalità:

  • Risoluzione delle immagini più elevata: Midjourney v6 dovrebbe introdurre un nuovo upscaler per creare foto con una risoluzione massima di 2048×2048 pixel, il doppio della risoluzione massima esistente di 1024×1024​​.
  • Migliorate capacità di elaborazione del linguaggio naturale: Midjourney v6 avrà una comprensione più sofisticata e intuitiva degli input testuali per creare grafiche più accurate e realistiche dalle descrizioni​​.
  • Ulteriori miglioramenti: si prevedono miglioramenti nella generazione di immagini di mani umane e la potenziale introduzione di uno strumento di modellazione 3D che potrebbe generare modelli 3D basati su prompt testuali​​.

Inoltre, nei prossimi 6-9 mesi, Midjourney ha delineato l’introduzione di funzionalità di movimento/video e 3D​​. Queste aggiunte mirano a espandere ulteriormente le capacità di Midjourney, offrendo agli utenti strumenti sempre più avanzati e versatili per la creazione di immagini e contenuti digitali.

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