Compilatori C: guida ai migliori, pro, contro e link (2024)

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Andrea Barbieri

 

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Nel 2024, il panorama dei compilatori C continua a evolversi, riflettendo i progressi tecnologici e le mutevoli esigenze degli sviluppatori. Dall’adattabilità nel contesto multipiattaforma alla specificità per sistemi Windows, fino alle soluzioni ottimizzate per lo sviluppo su sistemi high-performance, approfondiremo i punti di forza e le aree di applicazione di ciascun compilatore C. Inoltre, esamineremo i compilatori C storici che, pur non essendo più in uso attivo, hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della programmazione.

Tutti i compilatori C in uso nel 2024

Ciascuno di questi compilatori ha caratteristiche uniche e sono ottimizzati per specifici hardware o ambienti software. La scelta del compilatore può dipendere da vari fattori, inclusi i requisiti di sistema, le preferenze di sviluppo e la compatibilità con determinate piattaforme o hardware.

GCC (GNU Compiler Collection)

  • Vantaggi: GCC è uno dei compilatori più maturi e stabili, disponibile dal 1987. È il compilatore predefinito su molti sistemi e supporta una vasta gamma di hardware.
  • Svantaggi: Non è ottimale per l’ottimizzazione a livello di codice sorgente, come il loop unrolling.
  • Link: GCC

Orwell Dev-C++

  • Vantaggi: Disponibile in versioni portatili con i compilatori MinGW32 e TDM-GCC x64.
  • Svantaggi: Non supporta piattaforme diverse da Windows e non è di per sé un compilatore, ma un IDE.
  • Link: Orwell Dev-C++

Clang/LLVM

  • Vantaggi: Rappresenta un approccio moderno rispetto a GCC, con ampio supporto della comunità e utilizzo come compilatore predefinito su FreeBSD e MacOS.
  • Link: Clang/LLVM

Intel® oneAPI DPC++/C++ Compiler

  • Vantaggi: Ottimizza le applicazioni per architetture Intel® 64 su Windows e Linux. Fornisce prestazioni superiori attraverso ottimizzazioni avanzate e vettorizzazione SIMD, integrando anche le librerie di performance Intel® e supportando il modello di programmazione parallela OpenMP* 5.0/5.1.
  • Link: Intel® oneAPI DPC++/C++ Compiler

ACK

  • Anno di rilascio: 1980
  • Sviluppatore: Tanenbaum, Jacobs
  • Utenti: NetBSD​​.
  • ACK Compiler

Acorn C

  • Anno di rilascio: 1988
  • Sviluppatore: Acorn
  • Utenti: RISC OS​​.
  • Acorn C

MinGW

  • Anno di rilascio: 1993
  • Sviluppatore: Peters
  • Utenti: Windows​
  • MinGW Compiler

Microsoft Visual C++ (MSVC)

Open64

  • Anno di rilascio: 2002
  • Sviluppatore: Open64 dev
  • Utenti: Itanium, x86-64​
  • Open64 Compiler

AMD AOCC

Miglior compilatore C per sviluppo multipiattaforma

GCC (GNU Compiler Collection)

  • Perché è il migliore: GCC è ampiamente riconosciuto per la sua maturità, stabilità e supporto per una vasta gamma di hardware e sistemi operativi. È il compilatore predefinito in molti sistemi Unix e Linux e supporta vari standard di linguaggio C.
  • Ambiti di utilizzo: sviluppo generale, sistemi basati su Unix/Linux, ambienti di ricerca, e sviluppo open source.

Migliore compilatore C per Windows

Microsoft Visual C++ (MSVC)

  • Perché è il migliore: MSVC è integrato nell’ambiente di sviluppo Visual Studio, offrendo un’eccellente integrazione con l’ecosistema Microsoft e strumenti di sviluppo avanzati. È ottimizzato per lo sviluppo di applicazioni Windows.
  • Ambiti di utilizzo: sviluppo di applicazioni native Windows, giochi, e software che richiedono integrazione con la piattaforma Microsoft.

Migliore compilatore C per sviluppo su sistemi High-Performance

Intel® oneAPI DPC++/C++ Compiler

  • Perché è il migliore: questo compilatore è ottimizzato per l’hardware Intel, fornendo prestazioni superiori su architetture Intel 64. Offre avanzate ottimizzazioni e vettorizzazione SIMD, oltre a supportare gli ultimi standard del linguaggio C.
  • Ambiti di utilizzo: sviluppo di software high-performance, applicazioni che richiedono intensa computazione numerica, e ambienti che beneficiano di ottimizzazioni hardware-specifiche.

Compilatori C in disuso nel 2024

Questi compilatori hanno avuto un ruolo significativo nello sviluppo del linguaggio C e nell’informatica in generale. Tuttavia, con l’avvento di tecnologie più avanzate e il cambiamento delle esigenze di sviluppo, sono stati gradualmente sostituiti da strumenti più moderni e versatili.

  1. PCCM (Portable C Compiler Machine)
    • Sviluppato da: Bell Labs
    • Anno di rilascio: 1973
    • Note: Uno dei primi compilatori C, ma è stato surclassato da altri più moderni e performanti.
  2. Aztec C
    • Sviluppato da: Manx Software Systems
    • Anno di rilascio: 1980
    • Note: Era popolare per lo sviluppo su sistemi DOS, ma non è più supportato.
  3. Lattice C
    • Sviluppato da: Steve Krueger
    • Anno di rilascio: 1982
    • Note: Uno dei primi compilatori C per sistemi DOS, ma poi abbandonato.
  4. MPW (Macintosh Programmer’s Workshop)
    • Sviluppato da: Apple Inc.
    • Anno di rilascio: 1986
    • Note: Era un ambiente di sviluppo integrato per i primi computer Macintosh, non più in uso.
  5. Turbo C
    • Sviluppato da: Borland
    • Anno di rilascio: 1987
    • Note: Molto popolare negli anni ’80 e ’90, soprattutto nell’istruzione, ma sostituito da ambienti più moderni.
  6. QuickC
    • Sviluppato da: Microsoft
    • Anno di rilascio: 1990
    • Note: Versione semplificata del compilatore Microsoft C, destinato a principianti, ma poi superato da MSVC.
  7. Watcom C
    • Sviluppato da: Watcom International Corporation
    • Anno di rilascio: 2003 (originariamente rilasciato nel 1988)
    • Note: Nota per il suo ottimo generatore di codice e debugger, ma poi sorpassato da opzioni più avanzate.
  8. PathScale
    • Sviluppato da: PathScale Inc.
    • Anno di rilascio: 2003
    • Note: Inizialmente progettato per sistemi high-performance, ma poi caduto in disuso.

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